La cerca e la cavatura del tartufo nei boschi di Canelli, nell'astigiano
L'esperienza unica di partecipare alla cerca e alla cavatura del tartufo nei boschi astigiani.

Tra le tante proposte collegate ai borghi Bandiera arancione del Touring ce n'è una sulla cerca e cavatura del tartufo nei boschi di Canelli.
Cerca e cavatura del tartufo nei boschi di Canelli, la proposta del Touring
Tante anche le curiosità collegate ai borghi Bandiera arancione del Touring che permettono anche di vivere esperienze diverse. La “Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali” è ufficialmente iscritta nella lista Unesco del Patrimonio culturale immateriale e la definizione e la statura del riconoscimento potrebbero far pensare a un mondo per pochi eletti. Forse era così un tempo, ma oggi ci sono molte possibilità per avvicinarsi alla cultura del tartufo. Anche nei boschi intorno a Canelli (AT), per esempio, si può partecipare ad escursioni guidate dai migliori cavatori e con l’aiuto indispensabile dei cani addestrati. L'esperienza dura circa tre alla ricerca di pregiati tartufi, tra cui il celebre “Bianco d'Alba”. Al termine della giornata si organizzano degustazioni in cui il tartufo non è l’unico protagonista, ma condivide la scena con salumi e formaggi locali, nocciole e vini dell’eccellenza piemontese.