Sanità

Cambia la sanità ligure con i nuovi ospedali

Sei strutture che risponderanno ai bisogni della popolazione.

Cambia la sanità ligure con i nuovi ospedali
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Il futuro della sanità ligure cambia con la costruzione dei nuovi ospedali.

I fatti

Quella del Gaslini di Genova è in pratica la prima pietra di sei nuove strutture che nei prossimi anni sorgeranno in Liguria, quasi tutti in grado di ospitare oltre 500 posti letto.
Il presidente della Regione Marco Bucci ha fissato come primo obiettivo quello di risanare i conti della sanità, il cui buco era salito a oltre 200 milioni di euro.

Un assessore ad hoc

Per fare viaggiare su due binari diversi la sanità con tutte le problematiche relative al debito e alle liste d'attesa, e la parte riguardante le infrastrutture, Bucci ha deciso di nominare un assessore ad hoc per la costruzione degli ospedali, lo spezzino Giacomo Giampedrone. Questi a sua volta ha nominato i commissari, uno per struttura, che dovranno occuparsi dell'iter relativo alla progettazione e poi alla realizzazione.

I progetti

Come noto, gli ospedali progettati sono sei, due a ponente, ovvero l'ospedale unico di Taggia e il nuovo Santa Corona di Pietra Ligure, tre a Genova, a partire dall'ospedale degli Erzelli, sulle alture di Sestri Ponente, passando per il centralissimo Galliera, fino al nuovo Gaslini, l'ospedale pediatrico eccellenza a livello internazionale.
A levante l'ospedale che dovrà sorgere è il Felettino di Spezia.

Taggia (Imperia)

Partendo da ponente, la realizzazione del nuovo ospedale unico è affidata al commissario Silvio Falco, dirigente Asl. Falco è già al lavoro con l'obiettivo di avviare i lavori entro il 2028. Lo scopo della Regione è quello di realizzare una struttura da 618 posti letto dal costo di 371 milioni in parte con fondi ministeriali (ma in gran parte finanziato dall’Inail), per sostituire i tre ospedali obsoleti della provincia: quello di Imperia realizzato nel 1966, quello di Sanremo edificato nel 1935, e il Saint Charles di Bordighera edificato addirittura nel 1800, la cui gestione dallo scorso anno è stata affidata a un gruppo privato emiliano GVM.

Pietra Ligure (Savona)

A Pietra Ligure è prevista la realizzazione, presso l'ospedale Santa Corona, di un monoblocco di circa 400 posti letto. Il costo complessivo dell'operazione è di 250 milioni di euro, di cui 105 finanziati da Inail: i tempi per la realizzazione sono di circa tre anni. Il compito per la realizzazione è affidato al Commissario Santiago Vacca. Tra i suoi compiti l'analisi sotto il profilo delle prestazioni da erogare nel Santa Corona; la cura delle fasi propedeutiche all'intervento consistenti nella alienazione dell'area a Inail e l'espletamento delle procedure relative alla progettazione dei lavori; l'interazione con la Asl 2, il Comune di Pietra Ligure e Ire Spa.
Vacca dovrà, inoltre, svolgere l’attività di coordinamento con la Asl 2 e il soggetto che curerà le diverse fasi del procedimento contrattuale; dovrà interagire con le direzioni generali competenti in materia di salute, infrastrutture e organizzazione, per quanto di rispettiva competenza, che gli assicureranno il necessario supporto.

Genova

A Genova, secondo quanto previsto dal piano sociosanitario approvato dalla giunta Toti, che ha preceduto quella attuale, saranno tre gli ospedali realizzati. Partendo da ponente, il primo è quello degli Erzelli, collina che si trova sulle alture di Sestri Ponente, dove da tempo si trovano gli uffici di Liguria Digitale, società che rappresenta il ramo tecnologico della Regione e che offre i suoi servizi a diversi ospedali liguri, tra cui il policlinico San Martino. Sugli Erzelli, dopo un'impasse durata anni, sembra essersi sbloccato qualcosa. Recentemente, infatti, Webuild ha presentato un primo project financing che però, come ha dichiarato Bucci, non è ancora quello definitivo.
«Il mio obiettivo - ha detto il presidente della Regione - è di avere per il 30 giugno l'accordo con chi vorrà fare il project financing. Webuild ha presentato una proposta, ma non è ancora definitiva, c'è bisogno di qualche altra negoziazione; quindi, ora come ora non posso dire che ci sia una proposta accettata come di importanza strategica per la Regione. Ancora deve essere lavorata».
L'ospedale, secondo i piani, avrà oltre 500 posti letto e sarà finanziato con fondi del Pnrr con un investimento di circa 500 milioni.

Spostandosi in centro è il nuovo Galliera l'ospedale che potrebbe presto vedere la luce. Bucci, a margine di un incontro, ha annunciato che la gara partirà a giugno. Il presidente di Regione lo ha detto dopo un incontro con il commissario per la realizzazione Giuseppe Zampini. «Mi ha garantito - ha dichiarato Bucci - che il progetto definitivo è pronto, parte subito il progetto esecutivo in maniera di potere fare la gara a giugno». Sul Galliera pendono alcuni ricorsi presentati da Italia Nostra che critica l'opera, ma Bucci tira dritto: «Ne abbiamo già vinti sei, se ne arrivano altri due, tre vinciamo anche quelli», ha commentato. L'investimento sarà di 190 milioni finanziati da Inail. Il nuovo ospedale, secondo le previsioni, avrà 404 posti letto.

La Spezia

Il progetto del nuovo Ospedale Felettino a La Spezia prevede un investimento complessivo di 264 milioni di euro. I lavori, con una durata contrattuale di 850 giorni, dovrebbero concludersi entro la fine del 2026, con piena operatività prevista per il 2028. Tuttavia, il progetto ha subito ritardi e aumenti dei costi, con un incremento di quasi 13 milioni di euro prima dell'inizio effettivo dei lavori. Il cantiere è aperto da alcune settimane dopo l'approvazione del progetto esecutivo da parte del Rina Check.

A questi ospedali si aggiungono quelli di comunità. Recentemente è stato approvato il progetto per quello di Campo Ligure, a questi si aggiungono quelli di Busalla, Quarto e Rivarolo. Prevista anche la realizzazione di 32 case di comunità. Finora hanno visto la luce solamente quelle di Imperia, Albenga e Genova Voltri.