La ricerca di Unioncamere

Startup innovative Milano al top

Milano rimane la provincia con il maggior numero di startup innovative in Italia (alla fine del quarto trimestre 2024 erano 2.417, il 19,94% del totale nazionale).

Startup innovative Milano al top
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E' quella di Milano la provincia con il maggior numero di startup innovative in Italia, secondo una ricerca di Unioncamere.

Milano guida la classifica dei territori con il maggior numero di startup innovative in Italia

Milano rimane la provincia con il maggior numero di startup innovative in Italia (alla fine del quarto trimestre 2024 erano 2.417, il 19,94% del totale nazionale): un primato che si aggiudica anche l’intera regione Lombardia per quanto riguarda la distribuzione e la densità con 3.319 unità, pari al 27,38% del totale nazionale. Per quanto riguarda la più elevata incidenza di startup innovative in rapporto al totale delle nuove società di capitali, la Lombardia si posiziona invece seconda (4,09%) e Milano terza. Sono alcuni dei dati presenti nel report del 4° trimestre 2024 fornito da Unioncamere, Ministero delle Imprese e InfoCamere.

Piemonte e Liguria al 6° e al 12° posto

Per quanto riguarda le regioni, il Piemonte si piazza al 6º posto per distribuzione e densità, con 672 unità, pari al 5,54% sul totale nazionale e al 3,35% sul totale delle nuove società. La Liguria è solo 12ª con 248 unità (2,05% e 3,43%).

Le migliori province del Nord Ovest (e le peggiori)

Tornando alle province, invece, tra le prime venti invece ci sono: Torino è al 4º posto con 502 startup (4,145), Brescia 8ª con 225 unità (1,86%), Genova è all’11º posto con 207 unità (1,71%), Bergamo è 13ª con 196 startup pari all’1,62%, Monza Brianza è 16ª con 136 unità (1,12%). Il record negativo di presenze spetta al Verbano Cusio Ossola e a Vercelli, dove sono localizzate rispettivamente solo 1 e 3 startup innovative. Anche per quanto riguarda l’incidenza, maglia nera è sempre il Verbano Cusio Ossola (con lo 0,21%), appena prima Vercelli, Prato e La Spezia.  Per i numeri puri, non brilla nemmeno La Spezia tre posti più in su (101º) rispetto a Vercelli con 12 unità pari allo 0,10%, ancora Liguria al 99ª con Savona e le sue 13 startup (0,11%) un po’ più su ma sempre nelle ultime venti province c’è anche Imperia con 16 unità all’88º posto. Biella è 93ª con 15, Sondrio e Lodi ne hanno 16 e sono 91ª e 90ª.

Il panorama

Il numero totale in Italia di startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese è pari a 12.123, in diminuzione però di 719 unità (-5,60%) rispetto al trimestre precedente. Il capitale sociale totale dichiarato complessivamente dalle startup risulta in diminuzione rispetto all’ultimo trimestre (-49 milioni di euro, -4,84 in termini percentuali) attestandosi a quota 981.462.823euro. La capitalizzazione media delle startup innovative risulta in aumento, attestandosi a 80.958,74 euro per startup (645 euro circa in più rispetto all’ultima rilevazione). Dunque, la tendenza demografica negativa delle startup innovative, iniziata nel 1° trimestre 2023, si conferma anche in questo ultimo periodo del 2024.

La divisione per settori di attività e per genere

Per quanto riguarda la distribuzione per settori di attività, il 79,44% delle startup innovative fornisce servizi alle imprese (in particolare, prevalgono le seguenti specializzazioni: produzione di software e consulenza informatica, 44,18%; attività di R&S, 14,58%; attività dei servizi d’informazione, 7,57%). Il 12,92% opera nel manifatturiero (su tutti: fabbricazione di macchinari, 2,53%; fabbricazione di computer e prodotti elettronici e ottici, 1,82%), infine, il 2,79% opera nel commercio. Le startup innovative con una prevalenza femminile sono 1.719, il 14,18% del totale, in leggera diminuzione mentre quelle a prevalenza giovanile (under 35) sono 2.151, il 17,74% del totale, -57 unità ma in aumento del +0,55% in termini percentuali sul totale; stabili quelle con una compagine sociale a prevalenza straniera che sono 488, il 4,03%.
Sotto il profilo occupazionale, i dipendenti sono 15.627 con un dato in calo (-1.744 occupati) rispetto all’ultima rilevazione mentre il valore della produzione medio per impresa nell’esercizio 2023 risulta pari a 208.502,99 euro, in diminuzione (- 14.334,46 euro) rispetto al trimestre precedente.

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