Le eccellenze al Salone del Mobile 2025
Tutte le novità e l'intenso programma culturale.

Presentata l'edizione 2025 del Salone del Mobile Milano.
I numeri
Più di 2.000 espositori (38% dall’estero), 148 brand tra debutti e ritorni, distribuiti in oltre 169.000 mq di superficie espositiva netta occupata, interamente sold out. In pochi numeri ecco il valore della 63ª edizione del Salone del Mobile.Milano, in programma dall’8 al 13 aprile 2025 negli spazi di Fiera Milano Rho, presentata martedì 4 febbraio al Piccolo Teatro Strehler. Un atteso ritorno è la Biennale Euroluce con 32.000 mq di esposizione, più di 300 brand da 25 Paesi, dopo il successo dell’edizione 2023 “The City of Lights”. E spazio come sempre a giovani con il SaloneSatellite: 700 designer under 35 e 20 Scuole e Università internazionali.
La precedente edizione
«Abbiamo chiuso l’edizione 2024 con numeri record: oltre 370mila operatori da 146 Paesi - spiega Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano - Quest’anno Salone arriva ad aprile con una superficie espositiva, ancora una volta, sold out, nonostante le incertezze degli scenari globali. Un risultato che esprime un impegno costante nel miglioramento dell’esperienza di visita, dei servizi al pubblico e agli espositori, nelle attività di promozione all’estero, nell’ideazione di nuovi format che ci hanno permesso di stringere nel corso dell’anno nuove alleanze strategiche negli Stati Uniti, in Cina, e firmando – non ultimo, questo gennaio – un Memorandum con l’Arabia Saudita, che apre nuove opportunità per il Made in Italy in un mercato in cui l’export di settore segna un +22,8%. Da sempre, la nostra missione è accendere i riflettori internazionali sull’eccellenze di settore».
Il programma culturale
Da sempre, ogni anno, Salone investe moltissimo non solo nella Manifestazione, ma anche in un Programma Culturale di primo piano. «In un mondo in continua evoluzione -aggiunge Porro -, siamo tutti chiamati a diventare parte di una visione più ampia, che ci permetta di interpretare le trasformazioni ambientali, culturali, sociali, tecnologiche. Per Salone investire in cultura significa investire nel futuro delle imprese, rafforzandone la competitività nel lungo periodo. Partecipare al Salone significa esporre, connettere, produrre valore ma anche contribuire attivamente all’evoluzione del settore, all’interno di una piattaforma che alimenta il dibattito su scenari e visioni a venire».
Gli eventi
Il programma culturale, infatti, sarà di altissimo livello con 3 installazioni site-specific, al Salone e in città. Nei padiglioni 13 e 15 che ospitano il nuovo percorso “A Luxury Way”, Pierre-Yves Rochon firma un’installazione che affermi l'importanza del tempo e dell’esperienza in una idea d’interior ispirata alla tradizione ma reinterpreta attraverso una sensibilità contemporanea. Per il Salone concepisce Villa Héritage, uno spazio in cui il design si fa idioma condiviso e senza tempo, capace di mettere in dialogo tutte le arti e di far riflettere sull’idea di trasmissione. Dopo David Lynch, è la volta di Paolo Sorrentino: si intitola “La dolce attesa” il progetto-installazione del regista italiano allestita all’ingresso dei padiglioni 22-24, uno spazio atemporale, un ponte invisibile tra presente e futuro, in cui il desiderio si intreccia con il timore di incontrare il destino. Progetto di rara intensità tra arte, luce e suono è “Mother”, del maestro assoluto nell’uso creativo della luce Robert Wilson, con musica di Arvo Pärt, al Museo Pietà Rondanini del Castello Sforzesco, che aprirà al pubblico il 6 aprile, con un ponte ideale con Milano Art Week, per poi chiudere il 18 maggio.
All'esterno
Torna dopo il successo dell'edizione 2024, sempre in Piazza della Scala, Design Kiosk (1-13 aprile), il landmark del Salone del Mobile affidato a Corraini Edizioni (progetto di Dwa-Design Studio), anche quest’anno punto di ritrovo per un ciclo di presentazioni (ore 18.00). Accanto a Design Kiosk, la scritta tridimensionale Salone del Mobile.Milano, che rinnova il segno, in linea con la nuova immagine coordinata della Manifestazione.
In città
In ultimo, Salone anche quest’anno, più dello scorso anno, sarà anche Salone in città: saranno oltre 100 gli showroom dei brand espositori delle manifestazioni annuali e di Euroluce che si uniranno, nella guida di fuorisalone.it, alla grande festa del design, aprendo le porte ai design lover.