Jazz festival internazionali tra primavera ed estate in Piemonte e Liguria
Si espandono le sonorità del jazz internazionale nei territori del Nordovest.

Primavera ed estate all’insegna del jazz con festival internazionali che si susseguono (senza dimenticare il successo recente di quello di Torino).
Nelle prossime settimane tra Piemonte e Liguria moltissimi appuntamenti con jazz festival internazionali
Paesaggi sonori, relazioni tra musica, architettura, territorio, ibridazioni tra generi che si spingono oltre i confini del jazz contemporaneo per ridisegnare sempre nuovi orizzonti: NovaraJazz, alla sua 22ª edizione dal 31 maggio all’8 giugno, è un intreccio di suoni, stili e visioni per trascinare il pubblico tra le infinite sfumature dell’arte, in ogni sua magnetica declinazione. Tra i nomi annunciati Gard Nilssen's Supersonic Orchestra, Tania Giannouli, Collettivo Immaginario, Silvia Bolognesi, Fabrizio Bosso, GoGoDucks, Ståle Storløkken, Futuro Ancestrale e molti altri. «Una straordinaria contaminazione tra musica, arte, architettura e gusto. Una rassegna che sa unire intere generazioni perché in grado di parlare linguaggi diversi ma accomunati dalla musica pur mantenendo salde le proprie radici. Parteciperanno oltre 100 artisti che si esibiranno in due weekend con un programma intenso dislocato nei luoghi più suggestivi del territorio» spiega Alessandro Canelli, sindaco di Novara. Chiavi d’Oro di quest’anno, saranno i pianisti Aki Takase e Alexander von Schlippenbach. «Nel cartellone del Festival figurano diverse produzioni sostenute dal Centro di Produzione Musica del Piemonte Orientale, un nuovo soggetto di supporto e sviluppo della creatività nell’ambito dei linguaggi e delle pratiche che ruotano attorno al jazz contemporaneo - aggiunge il direttore artistico Corrado Beldì - A partire dalla connessione progettuale con i festival NovaraJazz e NU Arts and Community, passando per la vocazione di antenna per le più stimolanti nuove proposte che emergono dal Nord Italia, di cui WeStart è l’unico centro di produzione, e quella di incubatore per idee che ridisegnano l’immaginazione e il rapporto con il pubblico della musica dal vivo negli anni post-pandemia».
E dopo le date del Piemonte, il jazz invade la Liguria
Dal 13 al 20 luglio si terrà, infatti, a La Spezia la 57ª edizione del Festival internazionale del jazz della Spezia, la più importante rassegna jazz della Liguria nonché il più antico festival musicale italiano dedicato al genere. A inaugurare, il concerto di Marcus Miller, icona da 2 Grammy Awards, regalerà uno show unico per intensità e coinvolgimento, grazie a un repertorio che spazia dalle composizioni originali alle reinterpretazioni di grandi classici, passando per sonorità che mescolano jazz, funk, soul e world music. Il 14 luglio sarà il turno di Danilo Pérez, John Patitucci e Adam Cruz Trio, al pianoforte, contrabbasso e batteria. Il 15 sono attesi per la loro unica data estiva in Italia i Jethro Tull con il nuovo disco «Curious ruminant». Il 18, il John Scofield’s Long Days Quartet con nuove composizioni groove, accanto a riletture contemporanee di alcuni dei brani più iconici. Il 19 luglio Fabio Concato & I Musici In Concerto. Il 20 gli Incognito, band pioniera dell’Acid Jazz formatasi nel 1979, capitanati dal carismatico Jean-Paul “Bluey” Maunick. Il 25 finale con Stewart Copeland che presenta il suo nuovo progetto “Police Deranged For Orchestra”. «L’obiettivo è quello di continuare a costruire una proposta culturale di valore che unisca qualità artistica e apertura al territorio» dichiara il direttore artistico Lorenzo Cimino.