Cultura

Il Teatro sull’Acqua compie 15 anni: il via ieri, sabato 30 agosto, sul Lago Maggiore

«Quindici anni fa - spiega il presidente dell’associazione organizzatrice Arona Città Teatro, Luca Petruzzelli - la nostra direttrice artistica Dacia Maraini è stata promotrice del Festival e ha creduto nella scommessa di trasformare l’acqua del nostro lago Maggiore in palcoscenico, di essere unici in Italia e innovativi. Sono nate parole nuove che hanno rivoluzionato il vocabolario teatrale. Arona, con il Festival, negli anni, si è ritagliata uno spazio di rilievo nello scenario culturale nazionale e internazionale e ha consolidato la sua forza identitaria e attrattiva».

Il Teatro sull’Acqua compie 15 anni: il via ieri, sabato 30 agosto, sul Lago Maggiore

Ieri, sabato 30 agosto, è ufficialmente iniziata la 15ª edizione del Teatro sull’Acqua ad Arona, il festival diretto da Dacia Maraini.

Il Teatro sull’Acqua quest’anno compie 15 anni

Il Festival Teatro sull’Acqua compie 15 anni e festeggia con un programma sempre più ricco di spettacoli dal vivo e incontri con gli autori, nuovi luoghi che diventano teatro, artisti provenienti da tre continenti «e temi urgenti sui quali vogliamo interrogarci e coinvolgere il pubblico, rinnovando il nostro impegno civile e culturale – spiega il presidente dell’associazione organizzatrice Arona Città Teatro, Luca Petruzzelli – Quindici anni fa la nostra direttrice artistica Dacia Maraini è stata promotrice del Festival e ha creduto nella scommessa di trasformare l’acqua del nostro lago Maggiore in palcoscenico, di essere unici in Italia e innovativi. Sono nate parole nuove che hanno rivoluzionato il vocabolario teatrale. Arona, con il Festival, negli anni, si è ritagliata uno spazio di rilievo nello scenario culturale nazionale e internazionale e ha consolidato la sua forza identitaria e attrattiva».

Il debutto dello spettacolo di Cabiria Teatro

Il debutto in prima nazionale ieri, il 30 agosto (con replica oggi, domenica 31 agosto) «Usellini il pittore dei sogni», una produzione Cabiria Teatro; drammaturgia Dacia Maraini e Giustina Laurenzi che firma anche la regia, con Mariano Arenella. Al Teatrocondominio La Fornace in prima mondiale, “Uovo di Picasso» un’affascinante esibizione di pittura dal vivo dell’artista giapponese Izumi Fujiwara che trasforma una tela bianca in un’opera d’arte sotto gli occhi del pubblico, ispirandosi ai ritratti di Pablo Picasso e alla tecnica del cubismo.

La prima al “Lagoscenico”

Al Lagoscenico di piazza del Popolo il 4 settembre prima nazionale di «Ranotte e Nalù» con la Compagnia Les Moustaches, testo di Alberto Fumagalli che cura anche la regia insieme a Ludovica D’Auria. Una fiaba che tratta il tema della violenza di genere; un incontro che avviene nelle acque del lago con un inizio che sembra amore e un finale che urla un messaggio chiaro.
Al Lido: «Un poyo rojo» proposto dall’omonima compagnia argentina che affronta il tema della legalizzazione del matrimonio omosessuale; “Meno di due» della compagnia Teatrodilina che racconta l’amore al tempo dei social e ancora Ottavia Piccolo torna a interpretare «Donna non rieducabile», scritto da Stefano Massini, dando voce alla giornalista assassinata Anna Politkovskaja.

Al tramonto gli itinerari in barca sul lago

Non mancano gli itinerari in barca al tramonto, accompagnati da storie narrate e musica dal vivo; il teatro di strada con i pupazzi per un pubblico di tutte le età; il circo contemporaneo (dalla Francia arriva “Colbuto” con Vincent Martinez: un uomo mette alla prova i suoi limiti, si diverte a sfidare la vita e gioca a rimanere in equilibrio su un palo rotante); la Roulotteteatro che diventa officina marina per solo sette spettatori alla volta; la parata che racconta la storia della città con danza e banda; il teatro alla carta cioè servito nei bar all’ora dell’aperitivo.
Ricco anche il programma di incontri con gli scrittori: Celestina Bialetti e Alessandro Barbaglia, Giuseppe Catozzella, Daniele Mencarelli, Annalena Benini e la stessa Dacia Maraini, Laura Imai Messina, Fabio Geda, Nadia Terranova, Suad Amiry con Francesca Mannocchi.