Germinale Monferrato Art Fest è la rassegna di arte contemporanea diffusa, a cura di Francesca Canfora, «Alimurgia. Nutrire lo sguardo e coltivare il pensiero».
A partire dall’11 settembre partirà Germinale Monferrato Art Fest
A suggerire il titolo è il termine coniato nel 1700 dal medico e naturalista fiorentino Giovanni Targioni Tozzetti con cui si indica la pratica di ricorrere a piante spontanee, selvatiche e commestibili come risorsa alimentare in tempi difficili, come quelli attuali. Un invito a rallentare per esplorare il territorio e a considerare l’arte come forma di nutrimento lento, che germina nel tempo, come cura alle conseguenze nefaste della nostra epoca. Le iniziative si svilupperanno tra l’11 settembre e il 12 ottobre in 27 sedi espositive, 22 comuni del Basso Monferrato e con circa 50 artisti coinvolti: 25 invitati, 7 in residenza, 1 per il bando I’m in love with my car e 15 per il Premio Selva.
Sono 25 le presenze tramite invito diretto rivolto ad artisti affermati e mid-career: Albertelli Abbaldo, Luca Arboccò, auroraMeccanica, Salvatore Astore, Maura Banfo, Nicola Bolla, Domenico Borrelli, Enrica Borghi, Federico Borroni, Maurizio Camerani, Vanni Cuoghi, Riccardo Dapino, Emilio Ferro, Giulia Forgione, PierLuigi Fresia, Lorenzo Gnata, Enrico Iuliano, Giacomo Modolo, Frédérique Nalbandian, Pedro Pires, Marco Tagliafico, Alessandro Sciaraffa, Luigi Stoisa, Guendalina Urbani, Antonio Violetta. Verrà anche realizzata un’opera permanente al Castello di Razzano ad Alfiano Natta (AL), realizzata da Albertelli-Abbaldo. Parte fondante del progetto sono le Residenze d’arte. Ospiti speciali saranno Alessandro Sciaraffa, Michelangelo Pistoletto e Alfredo Pirri. Nella foto le meduse di Enrica Borghi.