Ad Asti fino a maggio la mostra su Escher a Palazzo Mazzetti
Con la mostra parte il mandato del presidente di Asti Musei, Francesco Antonio Lepore.
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A Palazzo Mazzetti di Asti la mostra su Escher sarà visitabile fino al mese dii maggio.
Fino a maggio ad Asti la mostra su Escher
Ad Asti la mostra che in America Latina ha segnato il record di presenze di visitatori, oltre un milione, considerato il lasso di tempo: «Escher, l’artista più amato da matematici, designer e grafici», è presentato a Palazzo Mazzetti attraverso 100 opere corredate da approfondimenti didattici, video e sale immersive, visibili fino al prossimo 11 maggio (info e biglietti su museidiasti.com), sotto la curatela di Federico Giudiceandrea che ha anche redatto il catalogo.
Escher e la matematica
Maurits Cornelis Escher (Olanda, 1898 –1972) ebbe un rapporto difficile con il mondo dell’arte e con la critica, ritenendosi più vicino agli ambienti scientifici. Il suo dovuto riconoscimento arrivò a circa sessant’anni di età, quando espose nel 1954 ad Amsterdam in concomitanza all’annuale Congresso Internale dei Matematici: fu allora che il mondo della matematica lo scoprì e portò di conseguenza fama internazionale alla sua arte. I suoi erano e sono mondi impossibili con rimandi a numerosi effetti ottici, una sfida alla percezione che ha prodotto la capacità di coniugare l’arte con l’universo infinito dei numeri, la scienza con la natura, la realtà con l’immaginazione, generando invenzioni fantasiose e paradossi magici, sempre dal forte rigore scientifico.
Le sezioni dell'esposizione
La mostra è strutturata in diverse sezioni che esplorano le varie anime dell’artista: gli inizi e l’Italia; tassellature; metamorfosi; struttura dello spazio; paradossi geometrici; lavori su commissione; Eschermania. Il legame con l’Italia è stato fondamentale nella sua arte: dal 1922 al 1935 Escher soggiornò in Italia con viaggi annuali che traduceva in ispirazione per le sue creazioni; dai suoi diari, dalle fotografie e dalle opere emergono anni felici trascorsi nel Belpaese, esperienze che segnarono la composizione della sua immagine.
Con Escher via al mandato del presidente della fondazione Asti Musei
Avvia con Escher il suo mandato il presidente della Fondazione Asti Musei, Francesco Antonio Lepore, che commenta: «Dopo circa due mesi dall’apertura i visitatori sono già oltre 22mila, Escher è un artista sempre attuale che piace a tutti, grandi e piccoli. Diverte i bambini con gli effetti surreali e fantasiosi, piace agli adulti anche per le xilografie e le litografie. L’allestimento della mostra è apprezzato: lo verifichiamo dai social, dove vediamo postati gli scatti fatti negli appositi spazi in mostra».