Cultura

A Torino presentata la stagione 2025/2026 del teatro Colosseo

Sono oltre 50 i titoli in cartellone.

A Torino presentata la stagione 2025/2026 del teatro Colosseo
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Presentata la stagione 2025/2026 del teatro Colosseo di Torino, via il 30 settembre con Alessandro Cattelan.

Inizierà con Alessandro Cattelan la stagione del teatro Colosseo a Torino

Cinquanta titoli che promettono di diventare alla fine dell'anno molti di più: il teatro Colosseo di Torino ha presentato la stagione 2025/2026 che nasce dal desiderio di fare del teatro un luogo di incontro quotidiano, accessibile e necessario.

«Un teatro popolare: non semplificato, ma inclusivo; non ruffiano, ma vibrante e capace di accogliere la complessità e restituirla sotto forma di esperienza condivisa» spiega Claudia Spoto, direttrice del Colosseo e da quest’anno presidente di Associazione nazionale dei teatri privati italiani.

Il cartellone si muove come sempre tra registri diversi e pubblici differenti, tenendo insieme la leggerezza della comicità e la forza della narrazione, il concerto intimo e il musical spettacolare, la riflessione filosofica e la provocazione della stand up comedy.

Il via con Cattelan e gli altri spettacoli

L’apertura, il 30 settembre, è affidata a «Benvenuto nell’AI!» di Alessandro Cattelan (nella foto) e poi arrivano, fra gli altri spettacoli potenti, «Prima Facie» diretto da Daniele Finzi Pasca o «Alberi», inedito incontro tra Giovanni Storti e Stefano Mancuso con la regia di Arturo Brachetti. Le serate si alternano tra riflessione e divertimento, come dimostrano le presenze di Claudio Bisio, Sabina Guzzanti, Chiara Francini, Serena Rossi, Andrea Pennacchi, Giorgio Panariello fino alla comicità corrosiva di Angelo Duro, che occuperà quasi tutto il mese di dicembre, e poi spazio i nuovi talenti come Camihawke e Guglielmo Scilla, Marta e Gianluca, Pierluca Mariti . Non mancano i concerti intimi e di grande impatto di artisti come Carmen Consoli, Rkomi, Niccolò Fabi, Angelo Branduardi, Marco Masini e Cristiano De André. Lo sguardo alla storia e alla tradizione è presente con omaggi a Guccini, Ivan Graziani, e perfino al teatro di Gilberto Govi, riletti con cura e passione, mentre le famiglie saranno accolte da spettacoli pensati per bambini e adulti, come «Un magico Natale» con Carolina e «Tra sogni e desideri» con Diana Del Bufalo. Da seganalare anche il grande ritorno dello spettacolo di Capodanno con la rivisitazione dell’opera comico-musicale degli spagnoli The Opera Locos : cinque cantanti lirici, una sfida all’ultima aria e un mix travolgente di opera, rock e pop in uno spettacolo internazionale firmato Yllana, per iniziare l’anno con energia e leggerezza.
Il palco del Colosseo accoglie anche chi ha fatto della parola uno strumento di pensiero e provocazione: Concita De Gregorio ed Erica Mou, Sabina Guzzanti, la lezione filosofica di Umberto Galimberti, Marco Travaglio, e Luca Bizzarri, Federico Buffa firma un omaggio intenso e toccante a Kobe Bryant: molto più di una leggenda del basket, un simbolo umano di fragilità e riscatto. Ci sarà anche il nuovo spettacolo di Joe Bastianich «Money - il bilancio di una vita» dove parlando di soldi si finisce, in bilico tra teatro, musica e autobiografia, per parlare di radici, spiritualità, destino.

«Quello che più mi colpisce, ogni anno, è vedere come il pubblico ci scelga non solo per i nomi in cartellone, ma per l’idea di teatro che rappresentiamo. Il Colosseo è un luogo in cui si torna, e questo è per me il risultato più prezioso: essere diventati parte delle abitudini culturali della città, quasi come se ogni spettacolo fosse un appuntamento tra amici - conclude Spoto - In questa stagione ci sono artisti che abbiamo visto crescere insieme a noi, e altri che per la prima volta salgono su questo palco. C’è chi farà ridere, chi commuovere, chi far riflettere. Ma soprattutto, c’è una comunità che si ritrova. E per noi, ogni volta, è una festa».