A Palazzo Reale arrivano le opere da vivere e abitare di Valerio Berruti
La personale inaugurerà il 22 luglio.

Le opere di Valerio Berruti esposte a Palazzo Reale: quando l'arte si può vivere e addirittura abitare.
Valerio Berruti a Palazzo Reale di Milano
A Palazzo Reale di Milano la personale di Valerio Berruti (Alba nel 1977), uno degli artisti più significativi e intensi del panorama contemporaneo. Con sculture monumentali, installazioni, video e una vera e propria giostra sulla quale salire, Berruti conduce i visitatori, attraverso la meraviglia delle sue opere, in un percorso che partendo dall’infanzia – il momento in cui tutto può ancora succedere – tocca temi universali che generano spazi di riflessione profonda, capaci di parlare a grandi e piccoli.
«Valerio Berruti. More than kids» è un viaggio all’interno della poetica dell’artista attraverso opere cardine della sua produzione – come la grande scultura-carosello con la musica appositamente realizzata da Ludovico Einaudi “La giostra di Nina” (nella foto) – e opere del tutto inedite che vengono presentate per la prima volta a Milano come “Don’t let me be wrong”, la grande scultura allestita nel cortile di Palazzo Reale musicata da Daddy G dei Massive Attack, ma anche due nuove video-animazioni “Lilith”, con la colonna sonora di Rodrigo D’Erasmo, e “Cercare silenzio” con il suono di Samuel Romano - storica voce dei Subsonica - che si uniscono alle precedenti animazioni musicate, tra gli altri, da Paolo Conte e Ryuichi Sakamoto. I suoi “bambini” non raccontano una storia soltanto personale, ma diventano simboli collettivi che mostrano l’infanzia come luogo di appartenenza, dove tutti siamo stati, ma anche di futuro possibile e ancora da scrivere. Le opere di Berruti non sono solo da guardare: sono da attraversare, da abitare. Nel percorrerle si è chiamati a muoversi, a partecipare.