Cultura

Venerdì 23 maggio torna Piano City Milano: tutti i numeri dell'edizione 2025

«Un festival che unisce generazioni, stili e geografie, che mette in dialogo tradizione e sperimentazione. Anche quest’anno sarà una grande festa collettiva che abbraccia Milano nella sua interezza, dalla Darsena a Gratosoglio, dal centro alla periferia», dice l’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi.

Venerdì 23 maggio torna Piano City Milano: tutti i numeri dell'edizione 2025
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Piano City Milano prenderà il via venerdì 23 maggio: l'edizione numero 15 vedrà oltre 250 concerti in 130 luoghi della città.

250 concerti in 130 luoghi della città: è Piano City Milano

Far risuonare la musica del pianoforte in ogni angolo del capoluogo lombardo: dai parchi ai cortili, dalle piazze alle case private che si aprono al pubblico per l’occasione fino a numerosi spazi insoliti e inediti. Con questo obiettivo il festival «Piano City Milano», promosso e prodotto da Associazione Piano City Milano insieme al Comune, con il sostegno del ministero della Cultura, arriva alla 15ª edizione, diretta da Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini. «Questo festival internazionale, gratuito, si rispecchia da sempre la volontà della città di portare l'arte e la cultura a tutti i cittadini e a tutte le cittadine di Milano, attraverso il linguaggio universale della musica. Il programma dell'edizione 2025 si preannuncia ricco e coinvolgente: sono previsti oltre 250 concerti in 130 luoghi e spazi inusuali della città, con esibizioni volte a celebrare grandi compositori e a dare spazio anche a esecuzioni inedite. Con l'avvicinarsi dell'appuntamento olimpico e paralimpico, inoltre, Piano City affronterà in musica anche il tema sportivo, contribuendo così al palinsesto dell'Olimpiade Culturale Milano Cortina 2026» ha commentato il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

L'inaugurazione con Chilly Gonzales

«Un festival che unisce generazioni, stili e geografie, che mette in dialogo tradizione e sperimentazione. Anche quest’anno sarà una grande festa collettiva che abbraccia Milano nella sua interezza, dalla Darsena a Gratosoglio, dal centro alla periferia» ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi. L’inaugurazione si terrà venerdì 23 maggio alle 21, con la performance molto attesa di Chilly Gonzales, noto per la sua capacità di fondere virtuosismo pianistico, composizione contemporanea e teatralità, che per l’occasione proporrà le sue musiche originali. Durante il festival, le mattine offrono due esperienze musicali (alle 5.00) tra le più suggestive dell’intera rassegna, immerse nella luce nascente e nel silenzio ancora intatto della città. Sabato all’Arena di Milano, Angelo Trabace accoglie il giorno con il suo nuovo live «Abbash»: il pianoforte si fonde con il primo chiarore del cielo in un’atmosfera sospesa, poetica, quasi onirica. Domenica, invece, è la Darsena a fare da palcoscenico naturale a un concerto tutto al femminile, con Elena Chiavegato che esegue Femmes de légende di Mel Bonis. Torna inoltre dopo alcuni anni di assenza uno degli appuntamenti più attesi: la Piano Night, una maratona notturna di concerti nel Foyer del Teatro Franco Parenti. Protagonisti di questa edizione sono tre musicisti internazionali, Cléo T a mezzanotte, seguono Kaito Muramatsu e Marko Ivic, capaci di intrecciare suoni, emozioni e visioni.

Tutti i concerti sono gratuiti

Il programma completo degli eventi è disponibile online sul sito ufficiale www.pianocitymilano.it. e tutti i concerti sono gratuiti. «Dall’alba al tramonto alla notte, dall’Arena ai nuovi quartieri, dalla classica all'inaudito, Piano City Milano è la colonna sonora di una metropoli in continuo movimento e i tre giorni del festival sono solo il culmine di programmi costruiti durante tutto l’anno con pianisti provenienti dal mondo intero, grazie al prezioso supporto delle istituzioni e dei partner e alla generosa ospitalità delle realtà del territorio e dei milanesi - racconta Belgiojoso - Proponiamo una visione internazionale con grandi nomi e giovani talenti per realizzare un festival del pianoforte che è al contempo il festival dell’inclusione: dalle Scuole dell’infanzia in su ce n’è per tutti, sempre a ingresso gratuito, ognuno può trovare il suo momento, il suo percorso, la sua musica».

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