E’ ancora tempo di gite per esplorare le città del territorio, magari approfittando in maniera più importante dei musei, delle mostre e dei locali per evitare i primi freddi. nel tour delle città d’arte lombarde, non può mancare Brescia.
A Brescia per una gita fuori porta, alla scoperta delle sue piazze eleganti
Dalla Croce di Desiderio (formata da 212 pietre, cammei e vetri colorati, è il più grande manufatto di oreficeria longobarda esistente e tra i più pregiati e conosciuti, collocabile tuttavia, per l’aspetto generale e la fattura di alcune gemme, nella fase di transizione con la cultura artistica carolingia), agli incredibili affreschi del Coro delle Monache, dai resti delle antiche Domus romane ai meravigliosi interni della Basilica di San Salvatore, non stupisce che il Complesso di Santa Giulia sia una delle attrattive più visitate di Brescia ed è anche sede di importanti mostre temporanee.
Nel 2011 la città con il suo Parco archeologico romano è stata iscritta nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità e il sito Unesco comprende proprio il complesso monumentale di San Salvatore – Santa Giulia, l’area archeologica con piazza del Foro, il Capitolium con la cella dedicata alla Vittoria Alata, il Santuario repubblicano, l’antico teatro e la Basilica romana.
Una passeggiata porta fino alla grande fortezza costruita sul Colle Cidneo tra il ‘300 e il ‘500 in posizione strategica con vista dominante sulla città: il Castello di Brescia è un luogo particolarmente caro ai bresciani e ospita il primo osservatorio astronomico pubblico d’Italia, i plastici ferroviari, il Museo delle Armi Luigi Marzoli e il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia. Sono tanti gli eventi che qui si susseguono durante l’anno, come la rievocazione storica medievale, i mercatini d’artigianato e il palinsesto estivo con We love Castello. Sono anche possibili le visite alle segrete insieme all’Associazione Speleologica Bresciana.
La biblioteca fondata nel 1747 nel palazzo Vescovile
La città vanta anche una biblioteca che rappresenta un vero tesoro: prende il nome dal Cardinal Querini, che la fondò nel 1747 nella storica e ancora attuale sede all’interno del Palazzo Vescovile in via Mazzini. Da allora la Biblioteca Queriniana ha continuato ad arricchirsi e vanta oggi un patrimonio di oltre 500mila opere tra cui 1.158 incunaboli, 8.386 Cinquecentine e 10.000 manoscritti con magnifici esempi di codici miniati; gravemente danneggiato nel corso della Seconda Guerra Mondiale, l’edificio fu in seguito ripristinato e adeguato verso una concezione moderna di biblioteca. L’intenso lavoro di conservazione ha permesso di preservare l’originaria solennità e mantenere la Biblioteca Queriniana come punto di riferimento per la cultura bresciana e non solo.
La chiesa di San Francesco d’Assisi
Una visita merita anche la Chiesa di San Francesco d’Assisi, costruita nel ‘200 in un suggestivo incontro di vicoli storici, si presenta all’esterno con la sua facciata tardo-romanica e il grande rosone al centro. Le tre navate sono riccamente decorate da affreschi e negli altari laterali si ammirano importanti opere di Moretto e Romanino. Si aggiungono il chiostrino della Madonnina e l’elegante chiostro grande con colonnine in marmo rosso di Verona. La porta laterale a destra della facciata dà accesso al famoso presepe meccanico allestito dai frati francescani durante il periodo natalizio. Riprendendo la passeggiata, le piazze sono salotto naturale. Conosciuta anche come piazza Duomo, piazza Paolo VI racchiude gli edifici simbolo del potere civile e religioso della città medievale. Tra questi il Broletto, sede della Prefettura e di alcuni uffici comunali e delimitato dalla storica Torre del Pégol, e il Duomo Vecchio, raro esempio di architettura romanica a pianta circolare con splendide opere artistiche del Romanino, Moretto, Cossali. Al centro della piazza si erge il Duomo Nuovo, costruito a partire dal 1604 e completato nel 1825 dal Vantini.
Piazza Loggia è uno dei cuori pulsanti della città
Caratterizzata da uno splendido connubio di stili diversi in cui emerge la chiara impronta veneziana, piazza Loggia è uno dei cuori pulsanti di Brescia. Sul lato ovest la piazza è dominata da Palazzo Loggia, costruito fra il 1492 e il 1570 con contributi di Palladio e Sansovino e sede dell’amministrazione comunale. A est la Torre dell’Orologio con l’antico orologio astronomico segna lo snodarsi degli eleganti portici fulcro dello shopping in città. Sul versante sud, il Monte di Pietà, sulle cui facciate spiccano inserti lapidei di epoca romana. A pochi passi, articolato tra antichi vicoli, il Carmine è uno dei centri di riferimento per la movida giovanile, colmo di bellissime Chiese, edifici storici, osterie e piccoli locali per il dopo cena.
Terza grande piazza, infine, piazza Vittoria si contraddistingue per un linguaggio architettonico austero e imponente di stampo fascista, sulla piazza si affacciano il Palazzo delle Poste e a ovest uno dei primi grattacieli d’Italia.
Una pausa dolce? Si deve assaggiare la bossolà: una ciambella molto alta, soffice e vaporosa a base di uova, burro e farina ricoperta di zucchero a velo; viene servita con crema pasticcera, cioccolato o mascarpone.