Amministrativa

Sicurezza delle infrastrutture stradali in Piemonte il primato legislativo nazionale

«E’ una legge innovativa che ci pone all’avanguardia a livello nazionale - ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Gabusi - Con questo testo offriamo uno strumento concreto per programmare gli interventi prioritari sulla rete viaria, migliorare la sicurezza dei cittadini e ridurre il numero di vittime e feriti sulle nostre strade».

Sicurezza delle infrastrutture stradali in Piemonte il primato legislativo nazionale
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Il Piemonte ha approvato una legge per la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali all'avanguardia in Italia.

Infrastrutture stradali più sicure in Piemonte grazie a una legge all'avanguardia

Il Piemonte è la prima regione in Italia a dotarsi di una legge per la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali (che recepisce la direttiva europea 2019/1936). Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza, martedì 13 maggio, la proposta di legge. La nuova norma rappresenta un passo decisivo verso un sistema più efficiente e integrato di monitoraggio e prevenzione dell’incidentalità stradale che interviene sull’organizzazione della circolazione e sulla valutazione del rischio.

«E’ una legge innovativa che ci pone all’avanguardia a livello nazionale - ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Gabusi - Con questo testo offriamo uno strumento concreto per programmare gli interventi prioritari sulla rete viaria, migliorare la sicurezza dei cittadini e ridurre il numero di vittime e feriti sulle nostre strade».

Entro il 2025 le disposizioni attuative

Il provvedimento disciplina nel dettaglio l’ambito di applicazione, individua i soggetti competenti, stabilisce le tempistiche di attuazione e introduce criteri e metodologie per la valutazione della sicurezza stradale, i controlli preventivi, le ispezioni periodiche e la formazione del personale incaricato. Entro il 2025 saranno approvate dalla Giunta le disposizioni attuative, che definiranno nel dettaglio le modalità operative previste dalla legge. La Regione ha previsto uno stanziamento iniziale di 200mila euro per il 2026 e 2027 a favore delle Province e della Città Metropolitana di Torino.

«Quella della sicurezza stradale è una sfida anche legata ai mutamenti climatici. Questi interventi ricadono in buona parte sulla Città metropolitana e le Province che, causa mancanza di fondi, sono già in difficoltà per la manutenzione stradale. Ma lo stanziamento previsto nel Ddl è esiguo», ha criticato la consigliera del Pd, Nadia Conticelli. «Per la sicurezza abbiamo già speso decine di milioni di euro e siamo pronti ad aumentare i fondi. Non facciamo da passacarte, vogliamo aumentare la sicurezza» ha ribattuto Gabusi.

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