Riutilizzo beni confiscati aperto l'accesso ai fondi in Piemonte anche alle associazioni
«Un atto, condiviso anche dalla maggioranza, che riconosce una possibilità importante alle tante realtà del terzo settore che in alcuni casi possono ricevere un’assegnazione diretta dall’agenzia senza passare dagli enti locali. L’obiettivo è quello di fare tutto il possibile affinché il Piemonte aumenti la sua capacità di riutilizzare socialmente i beni confiscati», commenta Domenico Rossi.

Aperto l'accesso ai fondi anche per le associazioni sul riutilizzo dei beni confiscati in Piemonte: l'annuncio.
Riutilizzo beni confiscati in Piemonte aperto l'accesso ai fondi anche alle associazioni
Accesso ai fondi anche le per associazioni: un modo per favorire il riuso dei beni confiscati alle mafie. «Il Piemonte ha fatto un passo avanti per allineare la propria legge sul riuso dei beni confiscati alla normativa nazionale, cogliendo i suggerimenti dell’Agenzia Nazionale dei beni Sequestrati e Confiscati» dichiara il consigliere regionale Domenico Rossi commentando l’approvazione all’unanimità dell’emendamento presentato, a sua prima firma, alla legge Omnibus che apre anche agli enti del terzo settore titolati di beni confiscati l’accesso ai bandi per il riutilizzo sociale. «Un atto, condiviso anche dalla maggioranza, che riconosce una possibilità importante alle tante realtà del terzo settore che in alcuni casi possono ricevere un’assegnazione diretta dall’agenzia senza passare dagli enti locali. L’obiettivo è quello di fare tutto il possibile affinché il Piemonte aumenti la sua capacità di riutilizzare socialmente i beni confiscati» conclude Rossi.