Taglio del nastro

Riciclo rifiuti di cartongesso, inaugurato a Lodi un maxi impianto

«Avere nel nostro comune quello che di fatto è l’unico impianto di trattamento del cartongesso su tutto il territorio italiano è qualcosa che ci fa capire come Lodi abbia ancora capacità attrattiva rispetto all’insediamento di nuove imprese e aziende», ha affermato il sindaco Furegato.

Riciclo rifiuti di cartongesso, inaugurato a Lodi un maxi impianto
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Trasformare un rifiuto in una risorsa, promuovendo l’utilizzo di materiali riciclati e contribuendo concretamente alla transizione ecologica italiana. È con questo obiettivo che Haiki+, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan (“EGM”), ha inaugurato lunedì 10 marzo 2025, nel polo industriale di via della Filanda a Lodi, uno dei più importanti impianti per il trattamento e il recupero dei rifiuti di cartongesso in Italia. Si tratta di uno stabilimento che, con un investimento di circa 3 milioni di euro negli ultimi tre anni, è progettato per trattare fino a 30.000 tonnellate di cartongesso all'anno, pari a oltre il 24% dei rifiuti di cartongesso prodotti nel nostro Paese.

L'impianto lodigiano per gestire e smaltire il cartongesso

L’impianto lodigiano avviato da Haiki+, attraverso la sua controllata Haiki Recycling, nasce per rispondere a una delle principali criticità ambientali legate all’edilizia: la gestione e lo smaltimento dei rifiuti di cartongesso. In Italia, infatti, solo nel 2021 ne sono state generate circa 125.000 tonnellate, la maggior parte delle quali è finita in discarica. Lo stabilimento di Lodi, quindi, si pone come una soluzione innovativa per il recupero degli scarti in cartongesso e per la loro trasformazione in End of Waste (EoW), contribuendo significativamente all’economia circolare e alla riduzione dell’impatto ambientale nel settore edile.

L'intervento di Flavio Raimondo, amministratore delegato

«Con questo nuovo impianto facciamo un passo importante verso un’edilizia più sostenibile e responsabile – ha dichiarato Flavio Raimondo, amministratore delegato di Haiki+ -. Da un rifiuto povero come il cartongesso arriviamo a creare un prodotto, quindi una materia prima-seconda che può essere rigenerata e riutilizzata in tanti circuiti industriali e lavorativi. È un orgoglio per noi recuperare e trattare il cartongesso, consapevoli della sua specificità e del suo impatto sull’economia circolare».

Proprio nell’ottica della sostenibilità e dell’economia circolare, si inserisce il lavoro svolto da Haiki+, un impianto non solo tra i più grandi del Paese, ma anche tra i più efficienti.

«Questo stabilimento è pensato per trattare 30.000 tonnellate all’anno di rifiuti di cartongesso, arrivando a gestire fino a un quarto dell’intera produzione nazionale di scarti di questo materiale - ha sottolineato Raimondo -. Oltre a ciò, questo sistema è efficace perché da un lato è completamente automatizzato e controllato, dall’altro sottosta a un’autorizzazione tra le più all’avanguardia rispetto a quelle storiche presenti oggi in Italia».

L'impianto in dettaglio

Nel dettaglio, l’impianto di Lodi, composto da tre mulini compressori e da tavole vibranti, realizza la separazione del gesso dalla carta lavorando su materiali a base di gesso o contenenti gesso, provenienti da attività edilizie (da costruzioni e da demolizioni, come pannelli e sfridi di pannelli in cartongesso) o da fabbriche di manufatti o scarti di manufatti in gesso. Il risultato finale è quindi la produzione di EoW (End of Waste) che non è più considerata rifiuto, ma un prodotto a base di gesso pronto per essere riutilizzato nella produzione di nuove lastre di cartongesso e in altri settori industriali, come l’edilizia e la chimica.

Al taglio del nastro era presente anche il sindaco Furegato

Presente all’inaugurazione dell’impianto di Haiki+, il sindaco di Lodi, Andrea Furegato, il quale non ha potuto che manifestare tutta la soddisfazione dell’Amministrazione comunale per l’insediamento sul territorio di questa nuova realtà imprenditoriale:

«Avere nel nostro comune quello che di fatto è l’unico impianto di trattamento del cartongesso su tutto il territorio italiano è qualcosa che ci fa capire come Lodi abbia ancora capacità attrattiva rispetto all’insediamento di nuove imprese e aziende - ha affermato Furegato -. Tra l’altro, qui ad Haiki+ trattano un rifiuto che è particolarissimo e che a lungo ha interrogato anche i sistemi degli enti locali in ragione della normativa, proprio perché è un rifiuto molto complesso da lavorare e recuperare. Questo impianto rappresenta un’eccellenza nazionale che si insedia nella nostra città e che consente a questo rifiuto di essere non solo smaltito e trattato, ma anche di entrare in una nuova filiera, venendo nuovamente utilizzato anche in altri contesti».

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