Rapporto Grandi Carnivori: in Lombardia nel 2024 lupi e orsi sono più che raddoppiati
Allevatori e agricoltori hanno denunciato 123 danni provocati dai grandi carnivori (di cui 110 da lupi e 13 da orsi), chiedendo alla Regione 77.780 euro di indennizzi. Le province di Brescia, Bergamo, Como e Sondrio sono state le più colpite. Le sei Unità di intervento di prevenzione dei danni da lupo, create nell’ambito del progetto “Life WolfAlps Eu” coordinate da Ersaf, hanno effettuato 62 interventi a supporto degli allevatori prestando 19 kit, composti principalmente da recinti elettrificati per contrastare gli attacchi sul bestiame di questi animali.

I lupi e gli orsi presenti in Lombardia sono più che raddoppiati. E’ quanto emerge dalla quinta edizione del Rapporto Grandi Carnivori, con i dati aggiornati del 2024 su lupi e orsi e le attività di monitoraggio, prevenzione e gestione, presentato in Commissione Speciale Montagna di Regione Lombardia.
Lupi e orsi più che raddoppiati nel 2024 in Lombardia
Nel 2024 sono stati rilevati 2.019 segnali di presenza del lupo, più del doppio rispetto ai 961 del 2023 (+110%). Le unità riproduttive accertate sono 28 (24 branchi e 4 coppie), in crescita rispetto alle 25 dello scorso anno. Di queste, 8 risultano condivise con regioni limitrofe e Svizzera. Altri dodici lupi sono stati trovati morti, la maggior parte a causa di incidenti stradali. Per quanto riguarda l’orso bruno, si contano 78 segnali di presenza, in aumento rispetto ai 70 del 2023 e ai 44 del 2022 (+77% in due anni). Le analisi genetiche hanno identificato 8 esemplari maschi; si stima che tra 8 e 13 orsi abbiano frequentato il territorio lombardo nel 2024 (contro i 6-7 del 2023), ma non sono stati registrati casi di orsi problematici.
«La presenza di lupi e orsi in Lombardia è in costante aumento esponenziale ogni anno e ormai queste specie sono ovunque: non solo nelle zone montane e rurali, ma anche in città e nella Pianura Padana. Un fenomeno che comporta un rischio crescente per l'uomo e per le sue attività: anche se finora non si sono verificati incidenti gravi, il pericolo per la sicurezza delle persone non può essere escluso», ha sottolineato il presidente della Commissione Montagna Giacomo Zamperini (FdI) durante la presentazione del rapporto.
Le denunce di agricoltori e allevatori con la richiesta di quasi 80 mila euro di indennizzi
Allevatori e agricoltori hanno denunciato 123 danni provocati dai grandi carnivori (di cui 110 da lupi e 13 da orsi), chiedendo alla Regione 77.780 euro di indennizzi. Le province di Brescia, Bergamo, Como e Sondrio sono state le più colpite. Le sei Unità di intervento di prevenzione dei danni da lupo, create nell’ambito del progetto “Life WolfAlps Eu” coordinate da Ersaf, hanno effettuato 62 interventi a supporto degli allevatori prestando 19 kit, composti principalmente da recinti elettrificati per contrastare gli attacchi sul bestiame di questi animali.
«Da quest’anno, oltre alle preziose Unità Cinofile che si attivano soprattutto nei casi di avvelenamento di questi predatori, possiamo contare sul supporto di una squadra di 12 carabinieri forestali istruttori di tiro formati per intervenire e fare allontanare gli animali più “confidenti” attraverso l’uso di dissuasori con proiettili di gomma», ha spiegato il colonnello Alberto Ricci, referente per il Comando Regione Carabinieri Forestale Lombardia in materia di grandi carnivori.
«Entro il prossimo gennaio verrà recepita anche in Italia la recente Direttiva Europea che prevede il declassamento dello status di protezione del lupo, e «ciò consentirà di avviare finalmente un piano di gestione e contenimento anche nella nostra Regione», ha sottolineato il presidente Zamperini.
L’assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi, nell’illustrare i dati aggiornati al 2024, ha evidenziato «che la convivenza tra l’uomo e questi animali è possibile e che è necessario mettere in campo tutti gli strumenti utili per gestirla con equilibrio».