L'annuncio

Per il trasporto pubblico locale Regione Lombardia ha stanziato 671 milioni di euro

L'assessore Lucente: "Un impegno importante che conferma la massima attenzione di Regione Lombardia nei confronti di un settore nevralgico per la quotidianità dei cittadini".

Per il trasporto pubblico locale Regione Lombardia ha stanziato 671 milioni di euro
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671 milioni di euro è la cifra che la Regione Lombardia ha stanziato a favore del trasporto pubblico locale sul territorio.

Trasporto pubblico locale in Lombardia: la regione stanzia 671 milioni di euro

Trasporto pubblico locale, Regione Lombardia ha stanziato 671 milioni di euro. I fondi vanno alle Agenzie del trasporto pubblico locale della Lombardia, nello specifico circa 666 milioni sono attribuiti per l’anno 2025, secondo costi standard e fabbisogni di mobilità, ripartiti per territorio Bergamo 53.117.096; Brescia 60.847.550; Como-Lecco-Varese 70.010.792; Cremona-Mantova 35.287.017; Milano-Monza/Brianza-Lodi-Pavia 437.477.895; Sondrio 9.205.993. Mentre 5 milioni sono destinati ai servizi nelle aree montane e a domanda debole per l’anno 2026.

L'intervento dell'assessore Lucente: "Un impegno importante"

«Un impegno importante - ha detto l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente - che conferma la massima attenzione di Regione Lombardia nei confronti di un settore nevralgico per la quotidianità dei cittadini. Grazie a queste risorse le Agenzie disporranno delle risorse finanziarie per garantire il trasporto pubblico locale, servizio essenziale per la mobilità e l’economia dell’intero territorio regionale. Inoltre, potranno garantire la sostenibilità economica degli affidamenti e dell’equilibrio economico delle aziende del sistema, comprese le retribuzioni e l’assolvimento degli obblighi verso i fornitori. La vigente normativa statale, infatti, prevede, un incremento delle risorse da ripartire tra le Regioni, determinando un riparto del Fondo Nazionale Trasporti per l’anno in corso non inferiore a quello dell’anno precedente, nonostante si stiano ridiscutendo le regole di riparto del Fondo».

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