Per il piano di edilizia sanitaria una collaborazione tra Regione Piemonte e Politecnico di Torino
Una collaborazione, quella con il Politecnico, che si svilupperà anche sull’efficientamento energetico degli ospedali come ha sottolineato il rettore Stefano Paolo Corgnati.

Un accordo di collaborazione tra Regione Piemonte e Politecnico di Torino per lo sviluppo del Piano di edilizia sanitaria da oltre 4,5 miliardi di euro.
La collaborazione tra Regione e Politecnico per il piano di edilizia sanitaria
La prima azione sarà l’avvio, prima dell’estate, di un corso di alta formazione executive in Ingegneria per la Sanità a cui parteciperanno i tecnici di Asl e Regione. Il programma di edilizia sanitaria arriva a una fase importante che porterà alla realizzazione di 11 nuovi ospedali, ma anche 4 rigenerazioni o ampliamenti, 91 case di comunità, 30 ospedali di comunità e oltre a 43 centrali operative territoriali:
«Il più grande investimento di edilizia sanitaria dal dopoguerra – ha ricordato l’assessore Federico Riboldi – e che permetterà un vero e duraturo rilancio della sanità pubblica piemontese. Ecco che diventa quindi fondamentale una seconda azione, cioè il creare una task force edilizia insieme a Regione e Azienda Zero per dare supporto operativo a tutte le Aziende sia per le nuove costruzioni sia per la manutenzione del patrimonio esistente».
Una collaborazione, quella con il Politecnico, che si svilupperà anche sull’efficientamento energetico degli ospedali come ha sottolineato il rettore Stefano Paolo Corgnati.
Continua lo sforzo per ridurre le liste d'attesa
Intanto si continua a lavorare per ridurre le liste d’attesa con le visite serali e nel fine settimana: dal 22 febbraio al 31 marzo sono oltre 23.500 le prestazioni aggiuntive effettuate dalle Aziende sanitarie che hanno avviato il programma; l’obiettivo è arrivare a +50mila nel primo semestre 2025. L’Aou della salute e delle scienza di Torino ha effettuato 5.840 prestazioni, le Asl di Torino 5.947, Asl No 1.341, L’Aou Maggiore della Carità di Novara 1.221, le Asl di Cuneo 1.265, Asl Bi 1.184, Ao Ordine Mauriziano di Torino 1.145, AO Santa Croce e Carle di Cuneo 1.026, Asl Vc 901, Asl Al 897, Aou SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria 732, Aou San Luigi Gonzaga di Orbassano 676, Asl Vco 377. «Nel bilancio di previsione 2025 le risorse per le liste d’attesa sono passate da 25 a 37 milioni» ha precisato l’assessore.