Il caso

Parco eolico in Val Borbera, la Regione conferma il "no"

«Avevamo sostenuto con forza di essere contrari alla realizzazione di questo parco eolico in quel territorio - commentano gli assessori regionali Matteo Marnati, Ambiente ed Energia, ed Enrico Bussalino, Enti Locali - perché avrebbe avuto un grosso impatto paesaggistico. Ci sono molti altri modi e luoghi per produrre energia rinnovabile, come ad esempio aree antropizzate o già compromesse ed è su questa strada stiamo prioritariamente lavorando».

Parco eolico in Val Borbera, la Regione conferma il "no"
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La giunta regionale ha deliberato un parere negativo per il progetto di realizzazione di un parco eolico in Val Borbera.

Parco eolico in Val Borbera, la regione dice "No"

La Regione, nell’ambito della valutazione di impatto ambientale di competenza statale, comprensiva della valutazione d’incidenza, conferma per la parte piemontese, il parere negativo al progetto di realizzazione di un nuovo parco eolico di potenza pari a 124 MW, che interessa le valli Borbera, Curone e Staffora nell’alessandrino. Il “no”, deliberato dalla Giunta, arriva dopo la nuova consultazione del progetto avviata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica lo scorso 2 aprile a fronte di nuove integrazioni documentali presentate dalla società proponente. E l’istruttoria, condotta dall’Organo Tecnico Regionale, a cui hanno partecipato anche i tecnici dell’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese e di Arpa Piemonte, ha indotto a proporre una riconferma del parere negativo, già espresso il 31 gennaio.

«Avevamo sostenuto con forza di essere contrari alla realizzazione di questo parco eolico in quel territorio - commentano gli assessori regionali Matteo Marnati, Ambiente ed Energia, ed Enrico Bussalino, Enti Locali - perché avrebbe avuto un grosso impatto paesaggistico. Ci sono molti altri modi e luoghi per produrre energia rinnovabile, come ad esempio aree antropizzate o già compromesse ed è su questa strada stiamo prioritariamente lavorando».
«Come Regione - dichiara il presidente Alberto Cirio - continuiamo a difendere con fermezza il valore ambientale e paesaggistico del nostro territorio. Riconosciamo l’importanza delle energie rinnovabili, che è necessario promuovere con equilibrio, evitando interventi invasivi che rischiano di compromettere aree di pregio come la Val Borbera, un contesto che fonda la propria identità su un turismo sostenibile che intendiamo continuare a tutelare».

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