L'indagine

Ogni cittadino lombardo spende in media 15 euro al mese in farmaci

Il dato del Nordovest è più o meno in linea con quello nazionale, che vede a 0,8 ricette pro capite al mese, per 1,8 confezioni ciascuna e una spesa lorda di 13,8 euro al mese.

Ogni cittadino lombardo spende in media 15 euro al mese in farmaci
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Secondo il monitoraggio dell'Agenzia del farmaco in Lombardia la spesa pro capite in farmacia è di 15 euro al mese.

Ogni lombardo in farmacia spende 15 euro al mese

Per curarsi quanto spendono i cittadini? Dal monitoraggio che l’agenzia italiana del farmaco pubblica ogni anno è emerso come, per l’acquisto di farmaci convenzionati in farmacia, nel Nordovest è la Lombardia la regione con la spesa più alta. Qui ogni lombardo pro capite spende la cifra – lorda – di 15 euro al mese, per una media mensile di 0,7 ricette con 2 confezioni di farmaci ciascuna. Il dato del Nordovest è più o meno in linea con quello nazionale, che vede a 0,8 ricette pro capite al mese, per 1,8 confezioni ciascuna e una spesa lorda di 13,8 euro al mese.

Lo sforamento del tetto di spesa imposto dalla legge di bilancio

Analizzando il monitoraggio sulla spesa pubblica invece, emerge come anche nel Nordovest aumenti la spesa delle regioni per l’acquisto di farmaci convenzionati degli italiani, e la Lombardia è l’unica nel Nordovest a sforare il tetto di spesa imposto dalla legge di bilancio dello Stato. In termini di spesa farmaceutica netta la Lombardia è la Regione con l’importo più elevato di tutte le Regioni italiane. Il dato della spesa nel 2024 ammonta a quasi un miliardo e mezzo (1.454.690.181 euro).

L’aumento di 15 milioni rispetto all’anno precedente

Rispetto al 2023 la regione ha speso quasi 15 milioni di euro in più (14.920.081 euro). Lo sforamento del tetto imposto dalla legge di bilancio per la spesa convenzionata in termini assoluti è stato di 67.011.742 euro. Piemonte e Liguria sono nei ranghi, per lo scostamento della spesa convenzionata dal tetto imposto dalla legge di bilancio: i valori registrati sono meno 112.851.808 euro e meno 37.016.950 euro, quindi ampiamente nei margini.

Gli aumenti sono generalizzati

Piemonte e Liguria, sempre nella classifica della spesa al netto del payback delle aziende, sono sopra la media nazionale degli aumenti (3,4%), con un aumento di 4 punti della spesa nel 2024 rispetto all’anno precedente. Il Piemonte nel 2024 ha speso un totale di 547.903.408 euro, la bellezza di 21.284.379 euro in più rispetto al 2023. La Liguria invece ha avuto una spesa di 188.731.460 euro, 7.203.645 euro in più rispetto al 2023 (quando la spesa era stata di 181.527.815 euro).

«Complessivamente – concludono dall’Agenzia italiana del farmaco - la spesa per acquisti diretti, al netto dei gas medicinali, ammonta a 14 miliardi e 631 milioni ai quali si aggiungono gli 8 miliardi e 353 milioni di spesa per la farmaceutica convenzionata, ossia per i prodotti venduti in farmacia, che pur in leggera crescita rispetto al 2023, fa comunque registrare un avanzo di 651 milioni rispetto al tetto di spesa programmato, pari al 6,8% del Fsn. A contribuire all’aumento di 159 milioni della spesa per la convenzionata c’è l’aumento dei consumi, con oltre sette milioni in più di ricette, pari all’1,3% di incremento rispetto al 2023. La spesa farmaceutica complessiva nel 2024, comprensiva anche di quella per i gas medicinali, a livello nazionale si è attestata a 23 miliardi e 226,7 milioni, in aumento rispetto ai quasi 22 miliardi di euro con cui si è chiuso il 2023. Lo scostamento rispetto alle risorse complessive del 15,30% (20.260,8 milioni) è pari a 2,9 miliardi».