L'annuncio

Nuovo farmaco approvato dall'Aifa per pazienti con mieloma multiplo

«Farmaci di questo genere - spiega Rosalba Barbieri, vicepresidente di Ail -  sono importantissimi, perché un paziente affetto da mieloma multiplo si vede prospettare un futuro diverso, fatto di una possibile cronicizzazione della malattia. Questo vuol dire vivere più a lungo e costituisce un'iniezione di fiducia per il malato e per la sua famiglia».

Nuovo farmaco approvato dall'Aifa per pazienti con mieloma multiplo
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Nuovo farmaco approvato dall'Aifa per i pazienti affetti da mieloma multiplo: sarà somministrato per via sottocutanea in ospedale.

L'Aifa ha approvato un nuovo farmaco per i pazienti con mieloma multiplo

L'Aifa ha dato il suo ok alla rimborsabilità di elranatamab, un anticorpo monoclonale bispecifico che attacca e distrugge le plasmacellule degenerate che si trovano nel midollo osseo, le principali responsabili dell’insorgere del mieloma. Destinato a coloro a cui è stata diagnosticata una forma recidivata e refrattaria della malattia, il farmaco sarà utilizzato come quarta linea di terapia e verrà somministrato per via sottocutanea in ospedale. I pazienti dovranno assumerlo ogni due settimane o, dopo un anno di terapia, una volta al mese.

«Farmaci di questo genere - spiega Rosalba Barbieri, vicepresidente di Ail -  sono importantissimi, perché un paziente affetto da mieloma multiplo si vede prospettare un futuro diverso, fatto di una possibile cronicizzazione della malattia. Questo vuol dire vivere più a lungo e costituisce un'iniezione di fiducia per il malato e per la sua famiglia. Inoltre, diminuire gli accessi in ospedale dedicati alla somministrazione della terapia vuol dire più vita normale per il paziente: spesso i percorsi casa-ospedale-casa con una frequenza settimanale possono diventare pesanti, soprattutto se la persona affetta da mieloma è molto anziana, quindi avere a disposizione un farmaco la cui erogazione è diluita nel tempo fa sì che tutto diventi più tranquillo e gestibile. Siamo presenti nei tavoli istituzionali e facciamo pressione affinché la procedura per rendere questi farmaci rimborsabili sia sempre più veloce».

Aumenta la speranza di vita per chi si ammala

L'altro grande tema è quello dell'aumento della speranza di vita. Fino ad alcuni anni fa, una diagnosi di mieloma multiplo corrispondeva a poco più di un anno di sopravvivenza. La ricerca e l'applicazione di terapie sempre più innovative ha rivoluzionato la gestione della malattia, la seconda neoplasia ematologica più diffusa dopo il linfoma. L'età media di chi si ammala è superiore ai 50 anni, anche se iniziano a registrarsi sempre più spesso casi nella popolazione sotto questa soglia. Le persone più a rischio restano gli anziani over 70, che lamentano fratture e generali difficoltà nei movimenti. Il mieloma multiplo, infatti, colpisce più gli uomini che le donne e tra i sintomi comuni annovera il dolore alle ossa, localizzato soprattutto a livello di schiena, anca e busto. La fragilità ossea comporta fratture anche in seguito a traumi lievi e si accompagna a una generalizzata anemia che causa forte stanchezza.