Nel Nordovest il franchising nel 2024 ha chiuso un giro d'affari di 16,1 miliardi di euro
La rete del franchising in Italia sta bene, ma ci sono dei margini di miglioramento.

Quella del franchising è una formula che, negli ultimi decenni, è aumentata con costanza nel nostro paese.
Franchising nel Nordovest ha chiuso il 2024 con un giro d'affari di 16,1 miliardi di euro
Considerando la sede legale dell’impresa franchisor, a fare la parte del leone nella classifica delle aree geografiche in questo settore è decisamente il Nordovest. Con un giro d’affari di 16,1 miliardi di euro nel 2024, questa macro area geografica è quella con il tasso di diffusione più elevato di questa forma d’impresa. E il divario con il resto del Paese è abbastanza rilevante: segue il Nord est con 11,2 miliardi di euro, il Sud e le Isole con 4 miliardi di euro, il Centro con 3,7 miliardi di euro. Nel Nordovest (Valle d’Aosta compresa) si consuma il 45% del giro d’affari nazionale. Parla chiaro il rapporto stilato da Nomisma per Assofranchising: delle 931 reti presenti in tutta Italia nel 2024, quelle diffuse nei nostri territori sono 345. Va specificato che, delle 931 reti, sono 897 quelle con sede legale in Italia, mentre sono 34 quelle presenti in Italia ma con sedi legali all’estero. Scendendo nel dettaglio del settore merceologico, nelle nostre regioni va per la maggiore quello dei servizi, con ben 95 reti. Segue la ristorazione, con 66 reti. Quelle che si occupano di abbigliamento sono 57 e il commercio specializzato conta su 43 reti. In tutto nel 2024 nelle nostre regioni sono stati contati 18.360 punti vendita, il 27% dei punti vendita nazionali, ma in questo caso il primato è del Sud e delle Isole, con il 33% dei negozi. Scendendo sul livello delle regioni, il record di punti vendita è però della Lombardia, che domina la top 5 delle Regioni con 9.841 negozi, il 15% del totale nazionale. Nella top 5 delle Regioni è presente anche il Piemonte, con l’8% del totale nazionale (5.402).
Una realtà in buona salute, ma con margini di miglioramento
Lo stato di salute del franchising nel Nordovest come nel resto d’Italia è in buone condizioni, ma con dei margini di miglioramento. Per il 2024 il rapporto Nomisma elenca una serie di numeri in crescita, ma dimezzata rispetto alla crescita dell’anno precedente. Per fare alcuni esempi: il giro d’affari nel 2024 in Italia è stato di 35,8 miliardi di euro, in crescita del 5,4% rispetto al 2023, anno in cui però era cresciuto di ben quasi 10 punti percentuali rispetto all’annata precedente. I punti vendita in franchising sul territorio nazionale nel 2024 sono 67.275, con un aumento di 1.469 rispetto al 2023. Ma nel 2023 erano aumentati di ben 4.644 unità rispetto al 2022. Il dato più eclatante è quello del numero di persone impiegate: nel 2024 è cresciuto di 6.024 (arrivando a un totale di 293.791), ma nel 2023 la crescita è stata di ben 34.919 unità, rispetto al 2022. «In un contesto economico ancora caratterizzato da incertezze – si legge nel rapporto - il franchising si conferma come modello solido. Il numero di insegne attive è rimasto sostanzialmente stabile, mentre si è registrata una crescita, seppur più contenuta rispetto al 2023, dei punti vendita, degli occupati e del fatturato. Un risultato che evidenzia la capacità del settore di adattarsi e continuare a svilupparsi anche in uno scenario non privo di criticità».