La Lombardia si conferma ancora una volta come la regione più attiva d’Italia sul fronte imprenditoriale. Questa certezza arriva dai dati dell’ultimo rapporto del Ministero delle imprese e del Made in Italy relativo al fondo di garanzia stanziato per le Pmi: dall’inizio dell’anno infatti sono state ben 4.866 le operazioni di finanziamento attivate dal fondo per le startup regionali, per un totale di oltre 1 miliardo di euro.
In Lombardia le imprese più ricche d’Italia secondo le operazioni del fondo di garanzia del ministero
Per avere un’idea delle proporzioni in campo, il totale nazionale delle operazioni nello stesso periodo è di 17.400, per 3,1 miliardi di euro finanziati e 2,5 miliardi di euro garantiti. La stessa impresa può avviare più linee di accesso al credito, per cui al numero di operazioni attivate non corrisponde necessariamente il numero di start up presenti sul territorio. Per trovare un’altra regione del Nordovest nella classifica delle operazioni di finanziamento attivate bisogna scorrere fino alla 5ª posizione, dove si trova il Piemonte, con 1.098 operazioni perfezionate per un totale di 182 milioni di euro (e anche questo dato aiuta a farsi un’idea delle proporzioni). La Liguria occupa la 15ª posizione nella classifica, con 369 operazioni giunte a finanziamento per un importo totale di quasi 55 milioni e mezzo.
Ogni singola operazione di finanziamento ha un ammontare medio di 179.408 euro. Le start up innovative beneficiarie sono state 7.875. Nell’ultimo trimestre le startup hanno ricevuto nuovi prestiti bancari per un valore totale di 22 milioni di euro, divisi in 156 operazioni perfezionate. Nello stesso periodo il numero di startup beneficiarie di prestiti garantiti dal Fondo è aumentato di 39 unità.
«Complessivamente, nel secondo trimestre 2025 il Fondo di Garanzia ha gestito 266 operazioni verso startup innovative – così scrivono dal Ministero – Il totale dei finanziamenti potenzialmente mobilitati, comprese quindi le operazioni che non si sono tradotte in finanziamento e quelle ancora da perfezionare, si attesta a oltre 40 milioni di euro. La stragrande maggioranza di questo ammontare (oltre 22 milioni di euro) risulta essere già stata erogata, mentre per la restante parte l’accordo tra l’istituto di credito e la startup innovativa è ancora in via di perfezionamento (quasi 18 milioni di euro e 106 operazioni) o l’operazione non è stata perfezionata (850 mila euro per 4 diverse operazioni)».
A livello generale si registra un forte gap tra Nord e Sud Italia: le regioni più popolose del Nord hanno in sostanza un accesso al fondo superiore alla media nazionale, mentre nel Mezzogiorno l’accesso è inferiore.
Il fondo per le PMI innovative
Fino a qui l’analisi delle startup, ovvero delle imprese costituite da non più di 5 anni di vita (e con altri requisiti, come un fatturato annuo non superiore ai 5 milioni di euro). Il report del ministero continua l’approfondimento dei dati per le Pmi innovative, che a differenza delle startup sono soggette a una valutazione del merito creditizio da parte del Fondo ministeriale. In tutto, a fine giugno, le operazioni autorizzate dal Fondo di Garanzia verso PMI innovative ed effettivamente tradottesi nella concessione di un finanziamento sono in tutto 8.644, per 2,8 miliardi di euro finanziati e 2,2 miliardi di euro garantiti. Anche in questo caso è la Lombardia a fare la parte del leone, con 2.143 operazioni per un totale di 850 milioni di euro. Il Piemonte rimane in 5ª posizione con 644 operazioni per un totale finanziato di quasi 155 milioni di euro, e la Liguria sale in 12ª posizione con 173 operazioni per 40 milioni di euro. Sale l’importo medio per operazione finanziata: dai 180mila euro delle startup, le Pmi (2.232 il totale delle beneficiarie) raggiunge quota 335.140 euro.