La Lombardia è leader per le reti d'impresa: coinvolge oltre 5mila aziende
Ogni 10mila imprese registrate in terra lombarda quelle retiste sono 54 (il 10,9% delle imprese retiste nazionali).

Reti d'impresa: la Lombardia è leader nazionale con oltre 5mila aziende coinvolte.
In Lombardia sono oltre 5mila le aziende coinvolte nelle reti d'impresa
È la Lombardia la regione tra quelle del Nord Ovest che più si mette in luce per la presenza di reti di impresa. Così rileva l’edizione 2024 dell’Osservatorio di InfoCamere, RetImpresa e Venice School of Management dell'Università Ca' Foscari Venezia. L’edizione della ricerca ha preso in considerazione 633 reti dislocate in tutto il Belpaese. Di queste, il 15% sono in Lombardia, che è la seconda regione per presenza di reti di impresa in Italia dopo il Veneto (16%). Il Piemonte è al 7° posto con il 6% di reti di impresa sul proprio territorio, mentre la Liguria è in 16ª posizione con il 2% di reti di impresa, a pari merito con la Sicilia e la Sardegna. I contratti attivi tra imprese, che mettono in rete competenze e capacità, nel 2024 sono stati 9.630. Il dato è in aumento rispetto all’anno precedente dell’8,1%. Il totale di imprese coinvolte nell’ultima indagine (e che sono quindi protagoniste delle reti) è stato di 50.298, il 6,5% in più rispetto al 2023.
La situazione nel Nord Ovest
Se l’Osservatorio ci dice che negli ultimi anni il Nord ha visto una lieve flessione nella crescita dei contratti tra imprese, rimane comunque l’area geografica con il più alto numero di accordi del territorio nazionale. Ed emerge come le imprese aggregate in reti in Lombardia siano 5.072. Ogni 10mila imprese registrate in terra lombarda quelle retiste sono 54 (il 10,9% delle imprese retiste nazionali). Per il Piemonte le imprese retiste in totale sono 2.452. Il rapporto col tessuto imprenditoriale locale è molto simile a quello lombardo: ogni 10mila imprese registrate entro i confini piemontesi quelle retiste sono infatti 58 (il 5,2% del totale nazionale). In Liguria, infine, le imprese retiste sono 1.191. Nel dettaglio locale sono 75 ogni 10mila registrate, occupando il 2,5% del totale nazionale.
Il focus sulla Lombardia
La Lombardia ha la bellezza di 98 reti di impresa, e di queste il 42% sono di tipo verticale (il che significa che operano lungo la filiera produttiva: l’esempio più immediato sono le filiere agroalimentari); il 30% orizzontali (ossia reti di imprese che operano nello stesso segmento di mercato o nello stesso settore e condividono competenze: un esempio presente nei sondaggi è quello delle imprese nel settore delle costruzioni, che si mettono in rete per accedere meglio a bandi e aumentare il potere contrattuale) e il 28% miste (ossia che rappresentano una combinazione delle due precedenti: ad esempio le reti di imprese turistiche, che promuovono una destinazione comune e al tempo stesso collaborano lungo la filiera).
La maggior parte delle reti di impresa è tra realtà piccole
«Per quanto riguarda la dimensione – si legge nella relazione dell’Osservatorio - le reti contano da un minimo di 2 membri a un massimo di 20, con media pari a 4,75. Il settore prevalente risulta essere quello della meccanica (15%), seguito da agroalimentare (14%), altre attività manifatturiere (10%) e costruzioni (10%). In termini di obiettivi perseguiti, la risposta fornita con maggior frequenza - si legge nell’analisi dei sondaggi - risulta essere “Aumentare il potere contrattuale” (44%), seguita da “Sviluppare congiuntamente nuove tecnologie di processo” (32%) e “Condivisione acquisti/forniture/tecnologie” (27%)».