Rispondere ai bisogni concreti dei cittadini lombardi e valorizzare le professionalità del sistema sociosanitario: la Regione Lombardia ha rivisto gli obiettivi di programmazione 2025 proprio guardando in questa direzione.
Ridefiniti gli obiettivi di programmazione 2025 da parte della Giunta lombarda
«Abbiamo messo a punto una revisione che rafforza la prevenzione, riduce i tempi d’attesa, investe sulla salute mentale e sulla prossimità delle cure. Con un approccio pragmatico, equo e orientato alla qualità»
ha dichiarato l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso. Ogni obiettivo sarà valutato singolarmente, senza penalizzazioni per eventuali peggioramenti all’interno della stessa area e gli obiettivi 2026 saranno assegnati entro il 30 novembre.
In vista importanti investimenti a partire dalla prossima campagna vaccinale
Maggiore spazio, dunque, alla prevenzione, reti più integrate, maggiori risorse alle cure di prossimità, riduzione dei tempi d’attesa. Nel dettaglio, importanti investimenti sono previsti per la prossima campagna vaccinale antinfluenzale. Si estende l’offerta vaccinale gratuita (anti-pneumococco, herpes zoster, meningococco B, epatite A) e si allargano le coorti degli screening oncologici. Confermato il sostegno a progettualità su HIV, scabbia, salute nei luoghi di aggregazione giovanile e promozione del benessere lavorativo. Definiti a livello sperimentale i dipartimenti interaziendali di cardiochirurgia e neurochirurgia pediatrica. Le “centrali Unica” di dimissione post-ospedaliera saranno attive h24 su tutto il territorio. Riattivati comitati locali per i percorsi nascita e rafforzato il sistema trapianti. Esteso il programma formativo di chirurgia robotica e avviato il percorso per la revisione dei requisiti di accreditamento delle strutture sociosanitarie.
Ambulatori medici diurni nelle Case di Comunità
Nelle Case di Comunità prevista l’attivazione di ambulatori medici diurni che potranno anche assolvere alle funzioni sostitutive per chi non ha il medico di assistenza primaria. Risorse per 200mila euro sono state stanziate per una sperimentazione Ats Bergamo in raccordo con le Asst per il contenimento dei ricoveri inappropriati. Rafforzati anche i progetti per fragili, homeless e anziani, con nuove tariffe per Rsd e Villaggi Alzheimer. La salute mentale riceve un impulso straordinario: avvio analisi impatto Ccnl stanziati fino a 15 milioni, revisione delle tariffe Npia e nuovi progetti per disturbi alimentari, minori e detenuti. In ampliamento anche il progetto Autinca per l’autismo.
10 milioni di euro previsti tra settembre a marzo
Tra settembre 2025 e marzo 2026, previsti 10 milioni per prestazioni aggiuntive tramite enti privati accreditati e non. Coinvolti anche specialisti interni con compensi aggiuntivi orari. Aggiornati i target prenotazione, con obiettivo massimo del 10% di prestazioni non gestite dai canali centrali. Entro il 30 settembre, obbligo di pubblicazione dei dati sui siti aziendali.
Dal 10 settembre la Regione reintrodurrà le calzature di serie a uso ortopedico e le protesi spinali di serie nel tariffario dell’assistenza protesica a carico del Servizio Sanitario Regionale, in qualità di livelli aggiuntivi di assistenza. Si tratta, infatti, di dispositivi ritenuti fondamentali ma non più contemplati dal nomenclatore nazionale. L’obiettivo è garantire gratuitamente continuità assistenziale, prontezza di erogazione e adeguata funzionalità in una vasta gamma di condizioni cliniche.
Sul fronte digitale, arriva il servizio multilingue per i Pronto Soccorso in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. Confermato l’impegno per la ricerca sanitaria; ulteriori azioni per la completezza dei flussi di dati clinici ed epidemiologici, con nuove progettualità per Drg, protesi e valutazione della performance.