L'iniziativa

International Roadshow al via per le Olimpiadi Milano Cortina 2026

«Queste Olimpiadi e Paralimpiadi . ha spiegato Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega allo Sport e ai Giovani - vogliono unirci. Farci sentire una squadra coesa al di là delle regioni, unita anche con gli altri Paesi, i nostri vicini europei».

International Roadshow al via per le Olimpiadi Milano Cortina 2026
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Olimpiadi Milano Cortina 2026 al via un International Roadshow per raccontare il progetto e valorizzare i territori.

International Roadshow al via per Milano Cortina 2026: raccontare le Olimpiadi

Un evento istituzionale a più tappe per raccontare il progetto di Milano Cortina 2026 fuori dai confini nazionali, con l'obiettivo di valorizzare i territori coinvolti nell’evento e l’intero Paese. L’International Roadshow ha iniziato il proprio cammino, con il primo evento al Consolato italiano di Monaco di Baviera il 26 febbraio e la seconda tappa a Parigi, nella suggestiva cornice del Teatro Siciliano dell’Ambasciata Italiana.  L’iniziativa è promossa da Fondazione Milano Cortina 2026 in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dello Sport e dei Giovani, la Regione Lombardia, la Regione Veneto e le Province Autonome di Trento e Bolzano.

Due formati per una narrazione

La narrazione del Roadshow si sviluppa in due formati: un evento istituzionale e un’installazione digitale con foto e video intitolata “People Of Milano Cortina 2026” composta da 26 immagini rappresentative o dipinti e tre video di 5 minuti, che offriranno un’esperienza coinvolgente e trasversale, raccontando i volti, le storie e le emozioni di chi vive i territori dei Giochi, di chi porta avanti la tradizione sportiva e di chi renderà unica la manifestazione.

«Promuovere il significato e il valore di un evento così importante, non solo per il nostro Paese, ma anche al di fuori dei confini nazionali», ha spiegato Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega allo Sport e ai Giovani, che nella tappa francese ha sottolineato: «Queste Olimpiadi e Paralimpiadi vogliono unirci. Farci sentire una squadra coesa al di là delle regioni, unita anche con gli altri Paesi, i nostri vicini europei. Prendiamo la vostra eredità dalle Olimpiadi che avete organizzato così bene nel 2024; ci avete lasciato questo grande sogno, questo grande testimone. Noi ci occuperemo solo della parte invernale, ma è una continuazione del grande lavoro che è stato fatto, un lavoro che ha avuto una visibilità internazionale straordinaria. Ci apprestiamo quindi a portare i riflettori su un altro pezzetto straordinario della nostra Europa».