Sanità

Intelligenza artificiale e realtà aumentata nell’ambito delle cure dei reni: lo studio pioneristico in Piemonte

Durante l’intervento, il sistema alla base del software proietta sullo schermo della console chirurgica robotica un modello virtuale del rene, costruito tramite un algoritmo addestrato su oltre mille immagini chirurgiche, perfettamente allineato con l’immagine reale. Questo evita la necessità di allineamenti manuali, risparmiando tempo e riducendo il margine di errore.

Intelligenza artificiale e realtà aumentata nell’ambito delle cure dei reni: lo studio pioneristico in Piemonte

Lo studio pioneristico nell’ambito delle cure dei reni che applica intelligenza artificiale e realtà aumentata per visualizzare l’anatomia del rene in tempo reale.

Realtà aumentata e intelligenza artificiale per la cura dei reni: lo studio pioneristico a Orbassano

Si chiama iKidney ed è un prototipo di software che permette ai chirurghi di visualizzare in 3D e in tempo reale l’anatomia del rene durante interventi di nefrectomia parziale, cioè di rimozione parziale dell’organo per tumore, eseguita mediante l’uso del robot chirurgico. Il software è stato sviluppato e testato da un gruppo “pionieristico” guidato dall’Urologia del San Luigi Gonzaga di Orbassano, in stretta collaborazione con il Dipartimento Universitario di Oncologia dell’Università di Torino, il Dipartimento di Chirurgia di Candiolo e il Dipartimento di Chirurgia dell’Ospedale Annunziata di Cosenza. Durante l’intervento, il sistema alla base del software proietta sullo schermo della console chirurgica robotica un modello virtuale del rene, costruito tramite un algoritmo addestrato su oltre mille immagini chirurgiche, perfettamente allineato con l’immagine reale. Questo evita la necessità di allineamenti manuali, risparmiando tempo e riducendo il margine di errore.