L'annuncio

In Piemonte gli studenti universitari viaggiano gratis con “Piemove”

«Siamo la prima Regione in Italia ad avviare una misura di questo tipo, che tiene insieme l’attenzione alla qualità dell’aria promuovendo l’uso del trasporto pubblico», ha dichiarato il presidente Alberto Cirio durante la presentazione svolta nel Grattacielo Piemonte.

In Piemonte gli studenti universitari viaggiano gratis con “Piemove”

L’iniziativa rivolta agli studenti universitari del Piemonte per muoversi nelle città di Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara e Vercelli.

Con “Piemove” gli studenti universitari viaggiano gratis in Piemonte

Si chiama “Piemove: Piemonte, viaggia, studia”, ed è l’iniziativa appena presentata dal Grattacielo Piemonte che riguarda 107mila studenti universitari Under 26. La misura riguarda le città di Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara e Vercelli, grazie a un finanziamento della Regione che ammonta a circa 37 milioni di euro, tra risorse proprie e del Ministero dell’Ambiente e con il contributo di Università e Politecnico di Torino, Università del Piemonte orientale, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. «Siamo la prima Regione in Italia ad avviare una misura di questo tipo, che tiene insieme l’attenzione alla qualità dell’aria promuovendo l’uso del trasporto pubblico», ha dichiarato il presidente Alberto Cirio durante la presentazione svolta nel Grattacielo Piemonte. L’iniziativa sperimentale è rivolta agli studenti universitari che abbiano meno di 26 anni alla presentazione della domanda e che frequentino gli atenei delle università piemontesi nelle città citate, con Isee fino a 85mila euro. Ha validità annuale e consente viaggi illimitati sulla rete urbana dei comuni capoluogo che hanno aderito all’iniziativa, oltre che nel Comune di Torino, sul servizio suburbano GTT e sul servizio ferroviario tra le stazioni cittadine, collegamento con Grugliasco incluso.
La validità della tessera non è legata al calendario accademico delle università, ma richiede un utilizzo minimo di 60 vidimazioni perché possa essere rinnovata in automatico alla fine dell’anno. Gli studenti che potranno averne diritto riceveranno una comunicazione direttamente dagli atenei, con le modalità da seguire per presentare la richiesta, da fare esclusivamente online.