L'analisi

In Piemonte continuano a convenire i mutui a tasso fisso secondo gli esperti

Rispetto a gennaio 2025 infatti, sull’esempio di un mutuo ventennale a tasso variabile per 140mila euro si risparmiano 74 euro al mese.

In Piemonte continuano a convenire i mutui a tasso fisso secondo gli esperti

In Piemonte i mutui a tasso fisso si confermano più vantaggiosi rispetto a quelli a tasso variabile.

Mutui a tasso fisso più vantaggiosi soprattutto in Piemonte

Rispetto a gennaio 2025 infatti, sull’esempio di un mutuo ventennale a tasso variabile per 140mila euro si risparmiano 74 euro al mese. E’ quanto emerge da una ricerca del portale Mutuionline.it:

«Guardando al mercato dei mutui in Piemonte – scrivono gli esperti dell’osservatorio online – nonostante il calo significativo dei tassi variabili negli ultimi mesi, la stragrande maggioranza dei clienti MutuiOnline.it nella regione (94,3% del mix) continua a privilegiare la stabilità del tasso fisso, confermando anche nel terzo trimestre del 2025 una tendenza consolidata nel tempo. Tuttavia, si registra un aumento dell’interesse verso il tasso variabile, che passa dallo 0,3% del totale delle richieste nel periodo luglio-settembre dello scorso anno al 4,5% attuale. Nel terzo quadrimestre del 2025 si osserva inoltre una crescita per quanto riguarda la quota di richieste per l’acquisto della prima casa, che raggiunge il 66,3% del mix contro il 57,6% registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Rispetto al terzo trimestre del 2024 si osserva poi un aumento degli importi medi richiesti nella regione, che da 123.000 euro salgono ai 127.800 euro registrati tra luglio e settembre di quest’anno, e anche il valore degli immobili aumenta passando da 184.900 euro in media nel terzo quadrimestre del 2024 a 191.800 euro dello stesso periodo del 2025». «Nonostante la Banca Centrale Europea – continuano gli esperti – abbia interrotto il ciclo di riduzione del costo del denaro con due pause consecutive nelle riunioni di luglio e settembre, il contesto attuale del mercato dei mutui in Italia continua a offrire segnali positivi per i consumatori. Dopo il riequilibrio tra tasso fisso e variabile avvenuto a tra aprile e maggio di quest’anno, nel corso dell’estate si è registrato un progressivo ampliamento della differenza tra le due tipologie di finanziamento a vantaggio del variabile, che oggi risulta più conveniente».

Tra le varie province piemontesi, quella di Alessandria è quella dove l’età media dei richiedenti nel terzo trimestre 2025 è calata maggiormente

L’osservatorio del portale analizza inoltre anche un aspetto demografico della situazione nelle varie province piemontesi, portando alla luce come sia nell’Alessandrino che l’età media di chi richiede un mutuo sia scesa sensibilmente.

«Confrontando i dati relativi al terzo trimestre del 2024 e del 2025, in Piemonte la provincia in cui l’età media dei richiedenti mutuo è diminuita maggiormente è quella di Alessandria, dove si passa da 40 anni e 3 mesi a 39 anni e 10 mesi. Per quanto riguarda la durata dei mutui, l’aumento più significativo si registra a Vercelli, dove si passa da 22 anni e 2 mesi nel 2024 a 23 anni e 11 mesi nel 2025. Analizzando gli importi medi richiesti, tra luglio e settembre 2025 il valore più alto della regione si registra nella provincia di Verbania, dove si toccano i 142.972 euro, mentre nello stesso periodo dello scorso anno il dato era pari a 135.006 euro. Anche per quanto riguarda il valore medio degli immobili, il dato più elevato in Piemonte si registra nella medesima provincia, dove si raggiungono i 256.771 euro nel 2025, dato in aumento rispetto al terzo trimestre del 2024 quando era pari a 230.665 euro. Infine, l’importo medio richiesto più basso della regione si registra a Biella, con una media di 101.542 euro nel terzo quadrimestre 2025, che si conferma anche la provincia dove il valore medio degli immobili è più basso, con un dato nel trimestre appena concluso pari a 143.521 euro».