Amministrativa

In Piemonte ci sono 21 progetti ancora al palo per le Case di comunità

«Su 92 case di comunità, di cui 82 realizzate con fondi Pnrr, tre sono già state concluse: Rivoli (To), Arona e Trecate (No). Sono 61 gli interventi avviati e 21 quelli non ancora avviati. In 12 casi stiamo riscontrando alcuni ritardi dovuti a motivi diversi, tra cui il rispetto delle osservazioni della Soprintendenza per le strutture di oltre 70 anni», così l'assessore Riboldi.

In Piemonte ci sono 21 progetti ancora al palo per le Case di comunità
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Case di comunità sono 21 i progetti ancora al palo per la Regione Piemonte. Le rassicurazioni dell'assessore e le critiche della minoranza.

Case di comunità in Piemonte: la questione discussa in Commissione

«Su 92 case di comunità, di cui 82 realizzate con fondi Pnrr, tre sono già state concluse: Rivoli (To), Arona e Trecate (No). Sono 61 gli interventi avviati e 21 quelli non ancora avviati. In 12 casi stiamo riscontrando alcuni ritardi dovuti a motivi diversi, tra cui il rispetto delle osservazioni della Soprintendenza per le strutture di oltre 70 anni»

lo ha comunicato l’assessore della Regione Piemonte alla Sanità Federico Riboldi, durante l’informativa in Commissione, presieduta da Luigi Icardi.

«Discorso simile vale per gli ospedali di comunità - ha proseguito - su 30 interventi, di cui 27 finanziati dal Pnrr, 19 sono già avviati e 8 in attesa di partenza. Anche in questo caso registriamo criticità in 8 realtà. Per quanto riguarda le centrali operative territoriali (Cot) siamo al 100% di progettazione definitiva e il 98% di contratti firmati, con il 100% degli obiettivi fissati dai contratti istituzionali di sviluppo».

Gli interventi dei consiglieri

Diversi gli interventi di chiarimento da parte dei consiglieri. Sarah Disabato (M5s) ha espresso preoccupazione per «un quadro che potrebbe diventare da leggermente critico ad allarmante. Ci sono 20 strutture che potrebbero realmente sforare la tempistica del 2026. A preoccupare sono, in primo luogo, i prospetti relativi alle opere nell’AslTo4. Al momento, ad esempio, non sono stati ancora affidati i lavori per la casa di comunità di Caluso, così come per Leini. Su Castellamonte vi saranno ritardi provocati dal rinvenimento di amianto, mentre si riscontrano altre problematiche a Ivrea. Anche Venaria (AslTo3) sta subendo rallentamenti». Monica Canalis (Pd) ha chiesto «se questi ritardi sono imputabili ai manager delle Asl perché ci sono delle criticità che si concentrano in alcuni distretti». Infine «il motivo per cui si è scelto di intervenire su strutture vincolate dalla Soprintendenza» è stata la richiesta di Vittoria Nallo (Sue).
«Per ottenere il 100% dei finanziamenti è sufficiente concludere il 75% delle opere e su questo siamo in linea», ha rassicurato Riboldi.