Aumentano le risorse per i Fondi di garanzia, i progetti di ricerca del bando Infra+, la piattaforma Step e le nuove piste ciclabili, previste le risorse per il finanaziamento della seconda edizione dei voucher per la digitalizzazione delle imprese, confermata la dotazione finanziaria delle Strategie Urbane d’Area: è quanto prevede la rimodulazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021-2027, approvata dalla Giunta regionale del Piemonte e che riguarda 100 milioni di euro.
Fondi di garanzia in Piemonte aumentano le risorse finanziarie
«Il Fondo di garanzia ha già sostenuto oltre 5mila imprese – sottolinea l’assessore Andrea Tronzano – e grande successo ha riscosso anche il voucher digitalizzazione, grazie al quale più di 2.800 imprese piemontesi hanno potuto investire in innovazione tecnologica; una misura che ha richiesto un’integrazione di risorse per far fronte alle numerose richieste».
Tra le novità più rilevanti, l’adesione a Strategic Technologies for Europe Platform
Una delle novità più rilevanti riguarda l’adesione all’iniziativa Strategic Technologies for Europe Platform, il nuovo strumento con cui l’Unione Europea sostiene gli investimenti nelle tecnologie più avanzate e strategiche per la competitività del continente, dai semiconduttori al cloud e all’intelligenza artificiale, dalle biotecnologie alle soluzioni per la transizione verde. «Significa potersi inserire in una rete europea di progetti ad alto contenuto tecnologico e attrarre risorse e investimenti a beneficio delle imprese e dei centri di ricerca regionali», sottolinea l’assessore Matteo Marnati che annuncia anche un ulteriore stanziamento di 15 milioni di euro sul bando Infra+ che, aggiungendosi ai 30 già stanziati in precedenza, permetterà il finanziamento di tutti i progetti presentati la scorsa settimana con il Politecnico di Torino e le Università di Torino e del Piemonte orientale.
E sono in fase di avvio le Strategie Urbane d’Area
Sono inoltre in fase di avvio i progetti delle Strategie Urbane d’Area, che coinvolgono 14 aggregazioni e circa 200 Comuni piemontesi, con 161 iniziative già presentate e ora in fase di finalizzazione delle istruttorie. Importante incremento anche delle risorse destinate al bando «PieMonta in bici: infrastrutture ciclistiche strategiche»: ai 4 milioni già assegnati per gli interventi dei Comuni di Cuneo e Vercelli si aggiungono infatti 18 milioni di euro per lo scorrimento della graduatoria.
«Con questo nuovo stanziamento – dichiara l’assessore Marco Gabusi – facciamo un ulteriore passo avanti per rendere il Piemonte sempre più sostenibile e connesso. La bicicletta è una scelta di mobilità che guarda al futuro, sia per gli spostamenti quotidiani sia per lo sviluppo del turismo».
I Comuni beneficiari sono: Bra per la realizzazione di una ciclovia di collegamento tra Bra, Roreto di Cherasco e Pollenzo (costo 3 milioni di euro); Collegno per la realizzazione dell’asse ciclabile Rivoli-Collegno-Grugliasco (2.382.600 euro), Rivalta di Torino per il progetto Zac In Bici (1.624.000 euro); Borgo San Dalmazzo per la realizzazione di una pista ciclabile di collegamento con Roccasparvera (1.920.000 euro); Settimo Torinese per il progetto Mobilità ciclistica Sistematica a Settimo e San Mauro (3 milioni); Dronero per la riqualificazione urbana finalizzata all’implementazione della rete ciclabile fra Dronero e Roccabruna (869mila euro); Saluzzo per la realizzazione di un tratto di pista ciclabile sulla sede ferroviaria dismessa nel tratto Moretta-Saluzzo (3 milioni); Unione dei Comuni del Ciriacese e del Basso Canavese per il progetto Vela 2.0 (1.124.000 euro). In sintesi, sarà possibile costruire 62 km di nuovi percorsi ciclabili, che si aggiungono ai 26 già previsti a Cuneo e Vercelli, per un totale di 88 di nuove infrastrutture. Saranno messi in rete 608 km di percorsi ciclabili esistenti, di cui 27 derivanti dagli interventi già finanziati e ulteriori 581,7 derivanti dai nuovi progetti ammessi.