Il caso

In Italia gli ospedali migliori si trovano in Lombardia, e il Piemonte occupa il terzo posto della classifica

La classifica viene stilata periodicamente dalla testata Newsweek, in collaborazione con Statista.

In Italia gli ospedali migliori si trovano in Lombardia, e il Piemonte occupa il terzo posto della classifica

Gli ospedali migliori si trovano al Nord e in particolare in Lombardia, con il Piemonte al terzo posto.

Classifica degli ospedali migliori del mondo, 41 sono italiani e i primi sono lombardi

Sono infatti 41 gli ospedali italiani inseriti nella classifica World’s Best Specialized Hospitals 2026 pubblicata da Newsweek in collaborazione con Statista. All’interno del ranking si trovano i primi 300 ospedali per cardiologia e oncologia, la top 250 in pediatria, e poi i primi 150 ospedali per cardiochirurgia, endocrinologia, gastroenterologia, pneumologia e ortopedia, e la top 125 per neurochirurgia e urologia. La classifica per neurologia e per ostetricia e ginecologia è stata incrementata di 25 ospedali, raggiungendo quota 150 e 125 strutture.
La maggior parte delle strutture italiane è concentrata appunto nel Nord Italia, con la Lombardia in testa (16 ospedali, soprattutto a Milano e provincia); seguono Lazio (8 ospedali, tutti a Roma) e Piemonte (4, di cui 3 a Torino). Il Centro conta su Toscana (3) e Marche (1), mentre al Sud figurano solo due ospedali a Napoli.

L’Italia è tra la Spagna e la Francia nel confronto internazionale

Il confronto internazionale vede l’Italia sopra la Spagna (28 ospedali), ma dietro a Francia (66), Germania (59) e Regno Unito (53). Gli Stati Uniti restano leader assoluti con 173 strutture.
Secondo Newsweek, gli ospedali specializzati registrano una “crescita esplosiva”, rispondendo alla domanda crescente di cure avanzate e mirate. Il mercato globale di questo settore valeva 74,8 miliardi di dollari nel 2023 ed è atteso a 176,5 miliardi entro il 2032.

8 ospedali nazionali tra i primi 20 al mondo per specialità

Otto ospedali italiani si collocano tra i primi 20 al mondo nelle rispettive specialità: il Gemelli di Roma detiene il 3° posto in ostetricia e ginecologia e il 10° in gastroenterologia; il Bambino Gesù di Roma è 6° in pediatria; l’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano è 11° in oncologia; l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna è 11° in ortopedia; il Centro Cardiologico Monzino di Milano, è 14° in cardiologia e 24° in cardiochirurgia; l’Irccs Besta di Milano è 14° in neurologia e 17° in neurochirurgia.

La classifica delle specialità

Entrando nel dettaglio delle specialità, si delineano i tre migliori italiani con la loro posizione nella classifica mondiale.

  • Chirurgia cardiaca: Monzino 24º, San Raffaele di Milano 33º Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna 47º.
  • Cardiologia: Monzino 14º, San Raffaele 23º, Gemelli di Roma 34º.
  • Endocrinologia: Gemelli, 34º, San Raffaele 36º, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana 49º.
  • Gastroenterologia: Gemelli 10º, Humanitas di Rozzano 37º, Azienda Ospedale Università di Padova 51º.
  • Neurologia: Besta di Milano 14º, Gemelli 31º, San Raffaele 45º.
  • Neurochirurgia: Besta 17º
  • Niguarda 57º, Gemelli 109º.
  • Ostetricia e Ginecologia: Gemelli 3º, Niguarda 22°
  • Gaslini 61º.
  • Oncologia: IEO 11º, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano 27º, Gemelli, 29º.
  • Ortopedia: Rizzoli 11º, Galeazzi – Sant’Ambrogio – Gruppo San Donato di Milano 41º, Gemelli 87º.
  • Pediatrico: Bambino Gesù 6º (per oncologia), Gaslini, 32º (per neonatologia) Ospedali Riuniti Marche Nord (Pesaro) 36º.
  • Pneumologia: Gemelli 42º, Camillo Forlanini di Roma 51º, Policlinico Sant’Orsola-Malpighi Bologna, 87º.
  • Urologia: Aou Padova 35º, San Raffaele 48º, Gemelli, 80º.

Le classifiche sono state elaborate sulla base di un sondaggio globale che ha coinvolto migliaia di professionisti sanitari, insieme a dati di accreditamento, certificazioni e misurazioni dei Patient Reported Outcome Measures.

«La Lombardia – dichiara l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso – conferma ancora una volta il suo ruolo di guida nella sanità nazionale. Non solo tre ospedali lombardi tra i primi quattro italiani nella classifica degli smart hospitals, ma anche cinque primi posti nelle discipline specialistiche dimostrano come la nostra regione sappia coniugare innovazione tecnologica, ricerca scientifica ed eccellenza clinica. E’ un patrimonio di competenze e professionalità che intendiamo rafforzare, continuando a investire in strutture moderne e percorsi di cura sempre più efficaci e vicini al cittadino».