I risultati

I risultati dell’indagine di Regione Lombardia sui giovani e la ricerca del lavoro: il 63% è preoccupato di non trovarne

Accanto a queste misure consolidate, l’assessore Guidesi ha presentato due novità: uno strumento di accompagnamento, pensato per orientare e supportare chi vuole intraprendere un percorso imprenditoriale, riducendo le barriere informative e facilitando l’accesso alle opportunità, e una campagna di comunicazione dedicata a diffondere la cultura d’impresa e stimolare l’interesse verso l’autoimprenditorialità.

I risultati dell’indagine di Regione Lombardia sui giovani e la ricerca del lavoro: il 63% è preoccupato di non trovarne

Il 63% dei giovani lombardi dichiara di essere preoccupato di non trovare un lavoro: i risultati dell’indagine di Regione Lombardia.

Giovani e lavoro in Lombardia: il 63% ha paura di non trovarne

I giovani lombardi si descrivono soddisfatti, autonomi, aperti a nuove idee e ottimisti, ma non nascondono fragilità e timori. Ben il 63% dichiara di essere preoccupato di non riuscire a trovare lavoro, anche se oltre la metà afferma di avere le idee chiare sul proprio futuro. Chi è già entrato nel mondo del lavoro si dice in gran parte soddisfatto (79%), pur segnalando criticità legate a retribuzioni non adeguate e a una scarsa realizzazione personale.  Questo è quanto emerge dalla ricerca promossa da Regione con l’Istituto Piepoli, condotta nel luglio scorso su un campione di 1.000 ragazzi tra i 16 e i 30 anni residenti in Lombardia. L’indagine nasce dalla convinzione che, per mantenere i primati in campo economico e produttivo, la Regione debba coltivare una nuova generazione di imprenditori capaci di affrontare il futuro con creatività, innovazione e senso di responsabilità.

«Vogliamo che i giovani lombardi – ha spiegato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi – sentano l’impresa come un’opportunità concreta. Già oggi offriamo tanti strumenti, ma la vera sfida è culturale: creare un ecosistema in cui mettersi in proprio non sia l’eccezione, ma una strada naturale».

Spicca la voglia di indipendenza tra le aspirazioni

Tra le aspirazioni dei giovani lombardi spicca la voglia di indipendenza: uno su cinque sogna di mettersi in proprio e il 32% degli intervistati ritiene che in Lombardia vi siano opportunità migliori che altrove. Inoltre, il 37% dei giovani lombardi potrebbe prendere in considerazione l’idea dell’autoimprenditorialità negli anni a venire. “Mettersi in proprio” è visto come fonte di benessere personale, professionale ed economico, ma anche come percorso irto di ostacoli, soprattutto di natura fiscale e burocratica.

Con il bando nuova impresa finanziate nuove attività in regione

Proprio per rendere più agevole questo cammino, Regione Lombardia ha costruito negli anni un articolato sistema di sostegno: il bando “Nuova Impresa”, che ad oggi ha contributo a far nascere quasi 4.000 nuove imprese, con un finanziamento regionale complessivo di quasi 27 milioni di euro che ha generato un investimento da parte di privati di quasi 65 milioni di euro; la misura “Microcredito” da 24 milioni di euro; i fondi di venture capital “Lombardia Venture” (40 milioni) e “Lombardia Venture STEP” (70 milioni). A questi si affiancano competizioni come la StartCup Lombardia, che dal 2016 ha dato vita a 44 nuove imprese e programmi di accelerazione di respiro internazionale come “SkyDeck Europe Milano” (1,5 milioni di euro che hanno contribuito a supportare 45 startup) ed “ESA BIC Milano”, anch’esso in grado di sostenere startup innovative e della “space economy”.

Accanto a queste misure consolidate, l’assessore Guidesi ha presentato due novità: uno strumento di accompagnamento, pensato per orientare e supportare chi vuole intraprendere un percorso imprenditoriale, riducendo le barriere informative e facilitando l’accesso alle opportunità, e una campagna di comunicazione dedicata a diffondere la cultura d’impresa e stimolare l’interesse verso l’autoimprenditorialità.