La criticità deriva dalle foci dei fiumi. Oltre la metà dei prelievi campionati, il 52%, sono risultati oltre i limiti di legge.
In Liguria oltre la metà dei prelievi della Goletta Verde di Legambiente sono risultati fuori dai limiti di legge
E’ l’esito del monitoraggio dei volontari e delle volontarie di Goletta Verde di Legambiente lungo le coste della Liguria. Sono stati 21 i punti esaminati di cui 10 a mare e 11 alle foci di fiumi o canali. Gli 11 punti oltre i limiti di legge, dopo le analisi microbiologiche affidate a laboratori del territorio, si trovano 8 alle foci di fiumi e 3 a mare.
La situazione nelle province
In provincia di Imperia 4 punti non a norma; 3 punti fortemente inquinati: alla foce del Fiume Roja a Ventimiglia; alla foce del torrente Santa Caterina a Santo Stefano al Mare; alla foce del torrente San Pietro a Diano Marina. Il giudizio di inquinato è stato invece assegnato al punto prelevato alla foce del torrente Argentina, ad Arma di Taggia. Entro i limiti il prelievo in spiaggia, di fronte al torrente San Romolo a Sanremo. In provincia di Savona 4 punti fortemente inquinati: la foce del canale presso il lungomare Diaz 161 a Ceriale; la foce del torrente Maremola a Pietra Ligure, la foce del fiume Pora a Finale Ligure; la foce del torrente Quiliano a Savona. Entro i limiti la spiaggia presso la foce del fiume Centa, ad Albenga. In provincia di Genova 2 punti fortemente inquinati: quelli campionati in mare di fronte la foce del torrente Recco nell’omonimo comune, e il punto a mare di fronte il Rio San Siro, a Santa Margherita Ligure. Entro i limiti il punto a mare presso il torrente Nervi a Genova, il punto infondo a Via dei Mille presso la spiaggia del Comune di Bogliasco, e il prelievo presso la foce del torrente Entella, tra Chiavari e Lavagna. In provincia della Spezia un solo campione fuori dai limiti di legge: a mare, sotto al Belvedere di Manarola, ricadente nel comune di Riomaggiore giudicato inquinato dal team di Goletta Verde. Entro i limiti gli altri punti in provincia della Spezia: a Lerici a mare all’altezza delle scalette in spiaggia Venere Azzurra; a mare all’altezza del triangolo di Marinella a Sarzana (località Marinella); il punto presso la spiaggia di Fiumaretta nel comune di Ameglia; a Monterosso al Mare il prelievo presso piazza Garibaldi (altezza canale) e nel comune di Vernazza alla foce del Rio Corniglia.
«In Liguria, così come in altre regioni, le foci dei fiumi restano la problematica maggiore. Purtroppo, è qui che convogliano reflui non depurati e inquinanti. Quindi la strada da imboccare è quella di efficientare infrastrutture, come impianti di depurazione e reti fognarie, e allo stesso tempo avviare un’opera di verifica degli scarichi provenienti dall’entroterra. Non possiamo permetterci di trattare così il nostro mare, scrigno di biodiversità e allo stesso tempo asset economico fondamentale per l’economia nazionale» commenta Stefano Raimondi, portavoce di Goletta Verde.