Gli addetti delle aziende artigiane nella provincia milanese sono più di quelli di Stellantis (in Italia)
La pubblicazione prende le mosse da quella che è una provocazione, ma che dà l'opportunità di fare un quadro preciso della situazione.

«Gli addetti dell’artigianato nella provincia di Milano sono il triplo dei dipendenti che il colosso di Stellantis ha in tutta Italia».
Gli addetti delle aziende artigiane sono molti di più di quelli di Stellantis, la provocazione della Cgia
Ha nettamente i contorni di una provocazione, l’intervento della Cgia di Mestre, che dà un quadro preciso di quello che è il ruolo dell’artigianato nel nostro paese. E fornisce la possibilità di fare un quadro preciso su quante sono, nel 2024, le imprese artigiane tra Piemonte, Lombardia e Liguria, contando anche quante sono le persone che il settore impiega. I dipendenti del settore artigiano nelle nostre 3 regioni sono oltre 400mila (404.852), ma il dato dal quale parte il centro studi della Cgia di Mestre riguarda il totale degli addetti nel milanese, 134mila, che sono quasi il triplo dei dipendenti Stellantis in tutta Italia (43mila).
La dimensione occupazionale dell'artigianato
La comparazione è anche per ammissione dei suoi estensori una provocazione, volta a «evidenziare come l’artigianato – che rappresenta uno dei pilastri del nostro sistema economico – abbia una dimensione occupazionale nettamente superiore a quella riconducibile alla principale industria manifatturiera d’Italia. A livello nazionale, infatti, le imprese artigiane sono 1,24 milioni, gli addetti 2,8 milioni e nel 2022 il comparto ha generato un valore aggiunto di 143 miliardi (contro i 2,8 realizzati da Stellantis). Nonostante ciò, l’attenzione dei grandi media, dell’opinione pubblica e di buona parte della politica nazionale è quasi sempre rivolta ad analizzare l’andamento e i risultati del nostro principale gruppo automobilistico e, più in generale, delle poche grandi imprese rimaste nel Paese. Sia chiaro: è una condotta in parte giustificabile, ci mancherebbe. Tuttavia, andrebbe replicata più frequentemente anche nei riguardi delle piccole imprese e degli artigiani che, ripetiamo, costituiscono uno degli assi portanti del nostro sistema produttivo e occupazionale».
Il dato si estremizza ulteriormente comparando la realtà del colosso Automotive con le sole imprese artigiane che operano nello stesso settore, come carrozzerie o autofficine: in tutta Italia infatti la filiera conta su 389mila addetti, 9 volte quelli di Stellantis: «Certo – chiosano dal centro studi della Cgia - molte autofficine e altrettante carrozzerie fanno parte dell’indotto del gruppo e senza la presenza di quest’ultimo non esisterebbero. Tuttavia, la stragrande maggioranza lavorerebbe lo stesso, anche in assenza della casa automobilistica presieduta da John Elkann, poiché sono autoriparatori indipendenti o legati commercialmente ad altri produttori».