Cresce l'attesa

Expocasa 2025 al via all’Oval Lingotto Fiere di Torino dal 4 al 12 ottobre

«Con Expocasa vogliamo raccontare l’evoluzione dell’abitare attraverso nuovi linguaggi, nuovi protagonisti e nuove sensibilità – dichiara Gàbor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia - Il nostro obiettivo è offrire al pubblico un’esperienza stimolante e sempre più vicina alle esigenze del vivere contemporaneo».

Expocasa 2025 al via all’Oval Lingotto Fiere di Torino dal 4 al 12 ottobre

Expocasa 2025 accende i riflettori sulla casa del futuro e le parole d’ordine sono: design, sostenibilità, innovazione.

E’ tutto pronto all’Oval Lingotto Fiere di Torino per Expocasa 2025

La 62ª edizione è organizzata da GL events Italia all’Oval Lingotto Fiere di Torino dal 4 al 12 ottobre. Nelle scorse settimane, le incursioni artistiche di John Blond hanno trasformato le pareti antistanti l’Oval in un’opera di street art (in foto), anticipando il nuovo volto della manifestazione mentre la Design Call selezionerà 10 designer under 35 destinati a diventare protagonisti del Salone, che ogni anno richiama oltre 40mila visitatori, tra cui 5mila operatori professionali.

«Con Expocasa vogliamo raccontare l’evoluzione dell’abitare attraverso nuovi linguaggi, nuovi protagonisti e nuove sensibilità – dichiara Gàbor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia – Il nostro obiettivo è offrire al pubblico un’esperienza stimolante e sempre più vicina alle esigenze del vivere contemporaneo».

Alcune tra le novità più importanti

Tra le novità: Luce&Casa, un progetto curato in collaborazione con Traiano Luce 73, nato dalla consapevolezza che la luce non è solo funzionale, ma materia progettuale, esplora il potere trasformativo nell’esperienza abitativa, tra atmosfere, emozioni e nuove visioni dello spazio domestico. Se illuminare uno spazio significa garantire visibilità, progettare la luce, infatti, è tutt’altra cosa: è un gesto creativo e tecnico che tiene conto dell’architettura, delle emozioni e delle persone. La temperatura colore, a esempio, può influenzare lo stato d’animo: la luce calda favorisce il relax, mentre la fredda stimola la concentrazione. Anche l’intensità e la direzione della luce giocano un ruolo fondamentale nel definire l’atmosfera di una stanza, rendendola accogliente, dinamica o intima. Nel segno della sostenibilità, tra le new entry, STØV Vintage Furniture Design (Torino), uno showroom che celebra il design scandinavo e il modernariato, con pezzi originali degli anni ’50, ’60 e ’70 provenienti prevalentemente dalla Danimarca. Ristructura, riferimento torinese dove design e materiali d’eccellenza si trasformano in ambienti unici e senza tempo, porta dal Friuli Fantin, che a Expocasa propone la forza del metallo, reinterpretata in chiave sostenibile con arredi essenziali, 100% riciclabili, disponibili in oltre 60 finiture cromatiche. Produzione sostenibile anche per Memarm (Torino): eccellenza nella lavorazione di marmo, l’azienda si distingue per l’impegno verso una produzione con impianti fotovoltaici, sistemi di ricircolo dell’acqua e tecnologie avanzate per ridurre l’impatto ambientale. In tema di marmi è presente anche una delle più storiche aziende del settore a Torino, Bo e Torielli. C’è poi l’artigianato che racconta il territorio: La Cassapanca è un tuffo nella memoria alpina, tra arte povera valdostana e antiquariato di montagna. Così come la trentina Vesta Furniture, una falegnameria creativa che, nata nel cuore delle Dolomiti, realizza oggetti di design artigianale, arredi che uniscono estetica contemporanea e radici territoriali, con attenzione alla qualità dei materiali e alla sostenibilità produttiva. E Bonetto Design Arredamento (Chieri), rivenditore e progettista d’interni, e Gervasoni, azienda familiare alla continua ricerca di potenzialità creative.