L'incontro

Economia circolare e pratiche virtuose: l'incontro con il ministro Pichetto Fratin

La direttrice Area Ambiente Fondazione Cariplo Elena Jachia ha spiegato, nei saluti introduttivi, i progetti dedicati alla sostenibilità e gli interventi attuati.

Economia circolare e pratiche virtuose: l'incontro con il ministro Pichetto Fratin
Pubblicato:

In un talk su economia circolare e pratiche virtuose, organizzato dal gruppo Netweek, ha  partecipato il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.

Pratiche virtuose in materia di economia circolare per ridurre l'impatto ambientale: l'incontro col ministro

Economia circolare e pratiche virtuose per ridurre l’impatto ambientale. Se n’è parlato con il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ospite nell’Agriturismo La Camilla di Concorezzo (MB). Ad organizzare il talk, con ospiti del mondo istituzionale e aziendale, è stato il Gruppo Netweek, con dirigenti e redattori presenti dalle varie regioni e province (netweek.it).

I saluti istituzionali e l'elenco dei progetti

Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha inviato un video messaggio (l’assessore Giorgio Maione ha svolto il confronto con il ministro), mentre la direttrice Area Ambiente Fondazione Cariplo Elena Jachia ha spiegato, nei saluti introduttivi, i progetti dedicati alla sostenibilità e gli interventi attuati. Il benvenuto da parte di Netweek è stato formulato dal direttore commerciale Riccardo Galione, che ha ribadito la centralità del Gruppo nel fare informazione e creare occasioni di confronto qualificate.

«L’Italia è sul podio europeo in fatto di circolarità e in futuro si apriranno interessanti opportunità - ha dichiarato il ministro - Ad esempio, stiamo facendo delle mappature dei siti miniera che erano stati chiusi perché antieconomici, ma che possono essere riattivati in condizioni diverse. In ambito europeo l’Italia vanta una capacità invidiabile di trasformazione delle materie prime e seconde; anche per questo mi sono battuto quando a Bruxelles abbiamo discusso sulla norma degli imballaggi, che, secondo me, non poteva stare in piedi. Con dati alla mano sono arrivato a orientare il confronto che ha portato a un rinvio, e al termine della trattativa, durata un anno al Parlamento europeo, abbiamo trovato un punto di mediazione che abbiamo ritenuto soddisfacente. Molto c’è ancora da fare: in alcune parti di Italia si è ancora indietro sulla raccolta differenziata, ma in generale i dati a disposizione mostrano che negli ultimi anni non è aumentato il numero di rifiuti procapite, il che indica una cultura maggiormente sviluppata tra i consumatori in tema di sostenibilità e politiche aziendali mirate a osservare l’ottimizzazione e massimizzare il ciclo di vita dei prodotti».

Le sfide del futuro prevedono grandi cambiamenti

Sulle sfide del futuro, Pichetto Fratin prevede grandi cambiamenti, come l’utilizzo diffuso di motori elettrici (perché «è più facile, si guasta di meno, si tratta di tecnologia e non di ideologia») e di energia nucleare, dati gli indicatori che stimano un raddoppio dell’energia utilizzata per il futuro, per logiche industriali e di Intelligenza Artificiale.
Le buone pratiche illustrate nel panel dedicato alle imprese sono state presentate da Enzo Favoino (Zero Waste Europe, progetto “Spesa Sballata”), Alessandro Taini (Chief Executive Officer T1 Solutions Group), Raffaele Pirovano (presidente Coop Paso di Merate), Karim Bruneo (Communication and Sustainability Director di Candy – Hoover – Haier di Vimercate), e Giuseppe Ghelfi (Ceo Ghelfi Ondulati di Buglio in Monte).
Il ministro, rivolgendosi ai giornalisti in sala, ha concluso che l’informazione è e sarà il nodo fondamentale per il cambiamento.