Due bandi per stanziare fondi per 13 birrifici artigianali piemontesi
Sono 13 i birrifici artigianali piemontesi che potranno beneficiare del sostegno offerto dai due bandi regionali: 11 hanno presentato progetti per l’acquisto di macchinari e apparecchiature per la produzione e riceveranno un contributo complessivo di 158.677,52 euro, che copre il 40% dell’impegno finanziario ammissibile di 396.693,79 euro.

Fondi in arrivo dalla regione per 13 birrifici artigianali piemontesi grazie a 2 bandi.
Due bandi regionali per stanziare fondi per birrifici artigianali
Sono 13 i birrifici artigianali piemontesi che potranno beneficiare del sostegno offerto dai due bandi regionali: 11 hanno presentato progetti per l’acquisto di macchinari e apparecchiature per la produzione e riceveranno un contributo complessivo di 158.677,52 euro, che copre il 40% dell’impegno finanziario ammissibile di 396.693,79 euro. Sono: in provincia di Cuneo, Qebere Srl di Piasco, Bbm Birra e Bevande Magiche di Carrù, Birrificio Baladin di Piozzo, Società Agricola Anima di Roccasparvera, Astesana Srl di Lagnasco; Azienda Agricola Lavino Zona di Valdilana (Biella); in provincia di Asti Nuovo Birrificio Nicese di Nizza Monferrato e Birrificio Artigianale Alba di Canelli; poi Birrificio San Michele di Sant’Ambrogio di Torino e Birrificio Artigianale Kamun di Predosa (Alessandria); Birrificio Artigianale Vallecellio di Cellio con Brea (Vercelli).
Hanno partecipato anche 2 consorzi di produttori
Due i consorzi di produttori che hanno risposto al bando Formazione per il sostegno nella realizzazione di attività formative e nella realizzazione di eventi per far conoscere il proprio prodotto: riceveranno un contributo complessivo di 27.300 euro; sono il Consorzio Birra Origine Piemonte di Alba e al Consorzio Birra Artigianale Italiana con sede a Roma, specificamente indirizzati alla partecipazione alla manifestazione Cheese 2025 di Bra, in programma in settembre e dove saranno attivate iniziative sia di promozione sia di formazione.
Sono 4 le birre Made in Piemonte che hanno conquistato il logo "Birra da filiera Piemontese"
Sono inoltre quattro le birre made in Piemonte che ora si possono fregiare del logo “Birra da Filiera Piemontese”, ideato e lanciato dalla Regione Piemonte e concesso ai microbirrifici e birrifici del territorio regionale iscritti al Registro che hanno presentato un progetto organico di utilizzo di materie prime e di lavorazione di filiera interamente svolto sul territorio regionale. Sono la Birra Bogia Nen della Bbm Birra e Bevande Magiche che commercializza con il marchio Birra Carrù; la Birra “3841” della Qebere di Piasco (Birra Kauss), la Birra Chiara Biellese e la Birra alla Castagna Biellese della Lavinozona di Valdilana.
«Con le risorse stanziate siamo riusciti a finanziare tutte le domande pervenute per entrambi i bandi. Nessuno è restato fuori. La filiera brassicola è un’espressione dell’eccellenza agroalimentare “made in Piemonte” che va sostenuta e promossa scommettendo sulla sua capacità di legare tradizione, territorio e innovazione. Nel bilancio regionale 2025 ci sono ulteriori 80mila euro per il suo sostegno. Proprio nelle settimane in cui ad “Agricoltura È” e a Vinitaly abbiamo lanciato il nuovo brand “Eccellenza Piemonte – Piemonte is”, sono orgoglioso che anche i produttori della nostra birra artigianale possano contribuire alla crescita dell’immagine del Piemonte come terra di assoluta qualità in ogni comparto dell’agroalimentare: sono già quattro le birre artigianali “made in Piemonte” che oggi possono fregiarsi del logo “Birra da filiera piemontese”» ha commentato l’assessore Paolo Bongioanni.