A Moncalieri l’equipe di Chirurgia ha iniziato nel 2022 a usare dispositivi impiantabili per contrastare il reflusso gastroesofageo.
Per contrastare il reflusso gastroesofageo sono disponibili dei dispositivi impiantabili
La malattia da reflusso gastroesofageo si verifica quando l’acido dello stomaco ritorna nell’esofago irritando e danneggiandone il tessuto e portando a bruciore di stomaco, difficoltà a deglutire e dolore toracico generale: è tra le malattie croniche più diffuse al mondo, con un impatto sul 17% della popolazione dell’UE. Negli ultimi anni si è sviluppato un filone di ricerca nell’ambito dei dispositivi impiantabili. Nel 2022 l’equipe della Chirurgia di Moncalieri ha iniziato con un dispositivo che rinforza la barriera antireflusso mediante un anello di microsfere. Tuttavia questo sistema non è adatto a tutti: in Svezia si è sviluppata una tecnica che permette di ricostruire l’angolo di His tra esofago e stomaco, ricostituendo uno dei principali meccanismi che contribuiscono alla prevenzione del reflusso.
«Abbiamo iniziato nel 2023 e ora abbiamo superato i 20 pazienti – commenta Gabriele Pozzo, direttore – Il nostro centro è l’unico in Piemonte a offrire questa procedura, ricevendo numerose richieste da altre Regioni».