Nella struttura di Cardiologia del “Cardinal Massaia” di Asti un intervento all’avanguardia con crioablazione e ipnosi.
Crioablazione e ipnosi ad Asti: la struttura di Cardiologia del “Cardinal Massaia” all’avanguardia
Un undicenne lombardo, sportivo, affetto da una cardiopatia congenita, ha evitato l’impianto di pacemaker grazie all’intervento dell’equipe di Cardiologia del Cardinal Massaia di Asti. «E’ stata utilizzata la crioablazione: siamo stati tra i primi in Europa nel 2000 a dotarci di questa tecnologia diventandone tra i maggiori esperti», sottolinea Marco Scaglione, direttore della struttura complessa. A oggi più di 13mila pazienti hanno effettuato ablazioni nella struttura di Cardiologia e il 66% giungono da fuori provincia e dal resto d’Italia. Secondo Agenas, la Cardiologia è prima in Piemonte (5ª in Italia) per tasso di sopravvivenza per infarto a 30 giorni dalla dimissione e prima in Piemonte (20ª in Italia) per la rapidità nell’esecuzione dell’angioplastica, dall’arrivo in pronto soccorso all’ingresso in sala interventi che cura circa 200 casi in urgenza su 1.300 procedure annue di emodinamica e ha effettuato 25 Tavi (protesi aortiche). Nel 2018, prima al mondo, ha utilizzato l’ipnosi per gestire l’analgo-sedazione nell’impianto di un defibrillatore sottocutaneo.