La provincia di Genova è l’unica tra quelle del Nordovest la cui crescita economica non si è ancora ripresa del tutto dopo la pandemia del 2020.
A Genova la crescita economica sta pagando ancora il prezzo della pandemia
Tra tutte le province del Nordovest è quella di Genova che ancora non si è ripresa del tutto, dal punto di vista della crescita economica, dalla pandemia. L’evento che nel 2020 ha fermato il mondo intero ha determinato tutta una serie di ripercussioni sui territori che ancora non hanno recuperato la caduta delle economie. Quella di Genova è l’unica provincia del Nordovest ad avere questo problema, ma in tutta Italia sono ben 8 le realtà provinciali che ancora sono alle prese con gli effetti negativi determinati dalla caduta provocata dalla pandemia. A rilevare la situazione è un’analisi dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, che è riuscita, attraverso le analisi del Pil prodotte da Prometeia, a realizzare un quadro della situazione molto dettagliato.
La situazione nel Nordovest
Numeri alla mano, al netto del dettaglio della provincia ligure la situazione nei nostri territori è in linea con quella nazionale. L’area geografica del Nordovest si attesta a una crescita di 7,2 punti percentuali del Pil tra il 2019 e il 2025, con una previsione di crescita per il 2025 dello 0,6%. La crescita nazionale è di 6,4 punti percentuali nei 6 anni, con una previsione per il 2025 dello 0,5%. Il rapporto dell’Ufficio Studi Cgia rileva come sia la Sicilia la regione ad avere la crescita del Pil tra il 2019 e il 2025 più elevata (10,9%). Al secondo posto nella classifica delle regioni troviamo la Lombardia, con una crescita nei 6 anni (cioè dall’anno precedente alla pandemia) del 9%. Per trovare un’altra regione del Nordovest bisogna scorrere la classifica fino alla posizione numero 12, dove campeggia il Piemonte con una crescita Pil del 3,8% dal 2019 al 2025. la Liguria è all’ultimo posto delle Regioni, con 1,6% di crescita nel periodo indicato.
Le province: quella di Milano è l’area più ricca d’Italia
A guidare invece la classifica delle province è quella di Milano, che conquista il terzo gradino del podio nazionale (dietro Siracusa e Caltanissetta per crescita dal 2019 al 2025 del Pil, con valori record di 44,7% e 13,5%). In questo contesto i territori del Nordovest si posizionano lungo tutto l’elenco delle province italiane, e per chi vuole approfondire lasciamo lo spazio della tabella allegata con, tra parentesi, il posizionamento sulla classifica nazionale (rank). Invece degno di nota è un cenno allo stravolgimento delle classifiche analizzando i livelli di Pil pro capite per il 2025: «Se dall’analisi del trend di crescita 2019-2025 e 2024-2025 le aree del Mezzogiorno hanno registrato le crescite più importanti – scrivono dall’Ufficio Studi Cgia di Mestre – dall’analisi della ricchezza pro capite relativa al 2025 le distanze rimangono ancora molto significative. Se a Nordovest il Pil per abitante è pari a 46.817 euro, nel Mezzogiorno si attesta a 25.637. A livello provinciale l’area più ricca d’Italia è la Città Metropolitana di Milano che conta un Pil per abitante pari a 75.127 euro. Un importo che è quasi tre volte superiore a quello di Napoli (25.823 euro). Dopo il capoluogo regionale lombardo scorgiamo Bolzano (62.717 euro), Bologna (51.422 euro), Roma (50.560 euro) e Aosta (49.387 euro). In questa graduatoria la prima realtà territoriale del Mezzogiorno è Cagliari (36.869 euro) che si colloca al 41° posto».