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Controlli medici e pratiche burocratiche da remoto: il Pnrr e le nuove frontiere digitali

La Commissione speciale sul Pnrr del Consiglio regionale lombardo ha fatto il punto sull’attuazione dei progetti in Lombardia ed è emerso che sono proprio gli interventi delle Missioni relative alla digitalizzazione e alla sanità ad essere in una particolare fase avanzata di realizzazione.

Controlli medici e pratiche burocratiche da remoto: il Pnrr e le nuove frontiere digitali

Pratiche burocratiche e controlli medici da remoto: il Pnrr ha un apporto decisivo per le nuove frontiere digitali.

Nuove frontiere digitali per pratiche burocratiche e controlli medici

Compilare pratiche (semplificate) da casa o dall’ufficio, consultare per un controllo il medico specialista, essere sicuri sulla protezione dei propri dati. E’ nel settore della digitalizzazione che gli effetti del Pnrr si faranno sentire presto, attraverso consistenti vantaggi per la vita di cittadini, imprese, enti locali. La Commissione speciale sul Pnrr del Consiglio regionale lombardo ha fatto il punto sull’attuazione dei progetti in Lombardia ed è emerso che sono proprio gli interventi delle Missioni relative alla digitalizzazione e alla sanità ad essere in una particolare fase avanzata di realizzazione.

«Sono i settori – ha sottolineato Giulio Gallera, presidente della Commissione – che più direttamente impatteranno sulla vita di cittadini e imprese, semplificando notevolmente la loro quotidianità. Si pensi ai recenti bandi relativi all’adeguamento delle piattaforme per la gestione delle pratiche dello Sportello Unico per le Attività produttive e dello Sportello Unico dell’Edilizia ai quali ne seguiranno altri. L’obiettivo è quello di uniformare i modelli gestionali e di rendere più rapide e semplici le procedure. Ne guadagneranno sicuramente l’efficienza delle amministrazioni e notevole sarà il tempo risparmiato dagli utenti».

Progetti sanitari e cybersecurity

Altre interessanti novità riguardano i progetti che sono già stati avviati in sanità (per la telemedicina e il telemonitoraggio) e per la Cybersecurity. A ottobre già quattro aziende sanitarie (altre quattro se ne aggiungeranno a novembre) hanno potuto usufruire delle prime piattaforme digitali che consentono visite di controllo da remoto. Sono gli inizi di una progettualità destinata a essere progressivamente implementata e che permetterà di instaurare una relazione costante tra medici e pazienti anche da remoto. Entro giugno 2026 sarà raggiunto un target di 200mila pazienti in carico con un processo di telemedicina attivo.  Il Pnrr in Lombardia prevede la realizzazione di 76.117 interventi sparsi su tutto il territorio e affidati ai diversi enti pubblici. Complessivamente la spesa ammonterà a 19,97 miliardi di euro, tra i quali 3,3 si riferiscono ai 1.415 interventi per i quali la Regione è diretto soggetto attuatore. Dai dati finora raccolti risulta che il 76% delle opere previste in Lombardia è stato concluso mentre il 24% è in dirittura d’arrivo. Risultano in linea con la pianificazione i progetti riferiti alla Regione e in particolare per i settori di sanità, casa e trasporti.