Carceri sovraffollate in Piemonte e Lombardia
Manca anche personale e le strutture necessitano di lavori.
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Carceri sovraffollate in Piemonte e Lombardia: numeri che preoccupano.
Lombardia
Le carceri lombarde scoppiano e si rendono sempre più necessari percorsi per tutelare e reinserire i detenuti. I dati dell’Osservatorio penitenziario adulti e minori, aggiornati al 10 gennaio 2025, confermano in Lombardia presenze in crescita (8.829 detenuti): erano 8.722 persone al 31 dicembre 2023, a fronte di una capienza complessiva prevista di 6.154 posti e di una disponibilità effettiva pari invece a 5.833 posti.
I numeri
L’Osservatorio registra, inoltre, un peggioramento dell’indice regionale di sovraffollamento al 150%, tendenza che interessa anche altre regioni (Puglia-Basilicata: 163,5%; Lazio-Abruzzo-Molise: 131,5; Emilia Romagna – Marche: 130%;), a fronte di un dato nazionale al 130%. Si aggravano le situazioni per 13 istituti mentre sono in miglioramento in 6. Rispetto a dicembre 2023, infatti, l’indice di sovraffollamento aumenta in modo più sensibile per Sondrio (+27 punti percentuali), Mantova, Lecco e Varese, collocando 9 istituti lombardi nei primi 21 in Italia per gravità. Risulta in lieve diminuzione per Lodi, Milano, Verziano (BS) e Vigevano (PV).
Gli obiettivi
Da questi dati parte il lavoro Comitato paritetico di controllo e valutazione del Consiglio regionale lombardo sull’attuazione della legge regionale n. 25/2017 in tema di tutela delle persone sottoposte a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria. Inclusione lavorativa, diritto alla casa e continuità degli interventi sono i fattori più efficaci come evidenziato dalla relazione approvata all’unanimità dal Comitato, illustrata dal presidente Claudio Mangiarotti e dal consigliere Onorio Rosati.
I fondi
Quattro i pilastri dell’azione regionale nel sistema di intervento di esecuzione penale: parità di condizioni di vita e di opportunità, inclusione attiva, sistema integrato di interventi, coinvolgimento della comunità territoriale. Al finanziamento complessivo – che la Relazione indica in 28 milioni di euro – concorrono risorse europee (Fondi Fse 2014-2020 e Fse+ 2021-2027), Fondi statali (Cassa delle Ammende e risorse del Ministero della Giustizia), risorse autonome regionali.
Piemonte
E il Piemonte non sta meglio: oltre 4.400 detenuti per un totale di 3.735 posti disponibili; nelle carceri piemontesi il tasso di sovraffollamento ha raggiunto il 118%. Il tasso di sovraffollamento più alto è quello del carcere di Vercelli (168%), seguito subito dopo dalla casa circondariale di Verbania (153%), con la la Granda che presenta una situazione migliore della media.
Il dossier
Il 9º Dossier delle criticità strutturali e logistiche delle tredici carceri per adulti in Piemonte e dell’Istituto penale minorile di Torino (che ha 587 presenze) ha acceso (di nuovo) i riflettori sulle molteplici problematiche legate agli istituti penitenziari, compresa la mancanza di personale. Altro dato rilevante, il numero dei suicidi in carcere: 7 nell’anno appena trascorso.
Il lavori
«Sono già stati stanziati fondi per strutture piemontesi come l’Istituto minorile Ferrante Aporti (25 milioni) e il Padiglione C della Casa circondariale Lorusso e Cutugno (12,5 milioni) di Torino - dice il Garante regionale delle persone detenute Bruno Mellano - occorre insistere affinché vengano eseguiti in tempi ragionevoli e con attenzione all’esecuzione penale, dal momento che non è importante soltanto la sicurezza ma anche permettere alle Amministrazioni penitenziarie di avere gli strumenti per fare formazione, creare istruzione e lavoro e, in definitiva, scongiurare i rischi di recidiva».