Il caso

Arriva la realtà virtuale per la formazione degli operatori di emergenza urgenza in Piemonte

Questa combinazione consente di consolidare le competenze tecniche, ma anche di sviluppare abilità trasversali cruciali: gestione dello stress, rapidità decisionale, coordinamento con il team e mantenimento della calma operativa in condizioni di pressione elevata.

Arriva la realtà virtuale per la formazione degli operatori di emergenza urgenza in Piemonte

In Piemonte si è iniziato a usare la realtà virtuale per la formazione degli operatori di emergenza urgenza: il progetto pilota.

La realtà virtuale per formare gli operatori di emergenza-urgenza in Piemonte

La trasformazione digitale della sanità piemontese compie un passo decisivo con l’avvio di un progetto pilota che introduce la realtà virtuale nella formazione degli operatori dell’emergenza-urgenza. L’iniziativa, promossa da Azienda Zero Piemonte in collaborazione con ASL TO4, coinvolge medici e infermieri dei pronto soccorso, dei Dea, delle ambulanze e dell’elisoccorso della provincia di Cuneo. L’obiettivo è rafforzare la preparazione degli operatori su procedure critiche e ad alta complessità, difficilmente replicabili con continuità nella pratica clinica quotidiana. La prima manovra da sperimentare è l’intubazione orotracheale, un intervento raro ma fondamentale per la gestione delle emergenze. Grazie a un modulo di simulazione immersiva in realtà virtuale, gli operatori potranno esercitarsi in ambienti realistici ma sicuri, ricevere feedback immediati e ripetere la manovra più volte, affinando tecnica, precisione e tempi di esecuzione, anche grazie a profili ad alta variabilità clinica, come a esempio paziente in arresto cardiocircolatorio, paziente in shock anafilattico, ustionato, obeso, e una varietà di ambienti fisici in cui potrà svolgersi l’intervento. Questa combinazione consente di consolidare le competenze tecniche, ma anche di sviluppare abilità trasversali cruciali: gestione dello stress, rapidità decisionale, coordinamento con il team e mantenimento della calma operativa in condizioni di pressione elevata.