Areu in Lombardia ha gestito oltre 56 milioni di chiamate al 112 in 10 anni
I dati resi noti in occasione della Giornata europea del numero unico di emergenza.

In occasione della giornata europea del numero unico di emergenza sono stati diffusi i dati del servizio lombardo.
In 10 anni Areu in Lombardia ha gestito oltre 56 milioni di chiamate al 112
56.737.000 chiamate in 10 anni, metà per esigenze sanitarie, altre per urgenze. Tre milioni e 200mila cittadini serviti. Sono questi i dati del numero d’emergenza 112 comunicati martedì 11 febbraio, giornata europea dell’112, dall’assessore regionale lombardo al Welfare Guido Bertolaso. Un vero e proprio sistema salvavita il 112 capace di rispondere tempestivamente a milioni di cittadini in tutta Europa.
Le telefonate arrivano alla centrale unica di Milano
Le chiamate arrivano alla centrale unica di Milano attiva dal 2013 all’interno della Caserma "Annarumma" di via Cagni. E’ qui che gli operatori smistano le telefonate a Polizia, Carabinieri, Vigili del fuoco, e agli operatori dell’emergenza sanitaria.
«Misuriamo l’efficacia dell’112 - ha detto Massimo Lombardo, direttore generale di Areu - su due fattori fondamentali: la capacità di filtrare le chiamate non appropriate, evitando che entrino nel circuito di emergenza, e la rapidità nell’inoltrare quelle realmente urgenti. I nostri operatori, in pochi secondi, geolocalizzano la chiamata, la gestiscono e la trasferiscono alla centrale competente. Attualmente riceviamo una media di 5 milioni di chiamate all’anno, ma quasi la metà di queste risultano errori o richieste di aiuto che non rientrano nell’ambito dell’emergenza».
Il punto di forza? La professionalità degli operatori
Risposte 365 giorni l’anno per 24 ore al giorno date da operatori preparati che in pochi secondi capiscono la situazione e trasmettono il servizio alle persone più competenti. «La professionalità degli operatori e l'efficienza della nostra Centrale Unica di Risposta sono un patrimonio per tutti noi - ha affermato l’assessore Bertolaso - Il numero 112 non è solo un numero, ma un servizio essenziale che salva vite ogni giorno. Regione Lombardia è orgogliosa di essere la prima in Italia a sperimentare e implementare questo modello, che oggi rappresenta un esempio a livello nazionale e internazionale. Continueremo a investire in tecnologia e formazione per migliorare ulteriormente questo servizio fondamentale».
Regione Lombardia la prima in Italia a lanciare il progetto del numero unico
Dal 21 giugno 2010, con l’apertura della centrale sperimentale di Varese, Regione Lombardia è stata la prima realtà italiana a lanciare il progetto del numero unico 112. Il modello lombardo, finalizzato nel 2014, è stato successivamente adottato su scala nazionale, divenendo punto di riferimento per tutto il Paese. Oggi sono tre le centrali operative della Lombardia, (Varese, Milano e Brescia) che offrono una risposta immediata di localizzazione precisa grazie anche a tecnologie avanzate come la rete telefonica, l’app 112 Where Are U, il sistema Aml e l’innovativo eCall studiato per i veicoli. Un servizio, quest’ultimo, di emergenza automatizzato, progettato per ridurre i tempi di intervento in caso di incidente stradale.
I dati in Italia
Oggi in Italia sono operative 23 centrali uniche del 112, (nel 2024, il Numero Unico Europeo delle Emergenze è diventato operativo anche in Abruzzo, in Puglia e in Emilia-Romagna,) che garantiscono una copertura capillare del territorio e una gestione centralizzata delle emergenze. Sono interconnesse tra loro e consentono la continuità del servizio anche in caso di guasti o picchi di chiamate grazie a sistemi di disaster recovery. Ed entro la fine del 2026 il servizio sarà attivo su tutto il territorio nazionale.