Agli sposi del Nordovest piace il Giappone
I risultati dell'osservatorio viaggi di CartOrange.

Una ricerca dell'osservatorio viaggi di CartOrange stila la classifica dei viaggi di nozze preferiti: nel Nordovest piace il Giappone.
E' il Giappone la meta preferita dagli sposi nel Nordovest
Gli sposi italiani riscrivono le regole: Giappone la meta preferita e il Perù la nuova destinazione emergente. Il Nordovest sceglie Giappone, Stati Uniti e Indonesia con la sorpresa dell’Argentina nella top 10. Lo racconta la seconda edizione dell’Osservatorio viaggi di nozze di CartOrange.
Il campione relativo all’ultima stagione è rappresentato da 1.683 viaggi a tema prenotati e realizzati, dove il budget medio risulta nel 2024 di 5.062 euro a persona (+5,3%) per un pacchetto di 15 giorni orientato al solo tour (55% dei casi, a fronte di un 30% che include un soggiorno relax a fine itinerario). L’identikit degli sposi corrisponde a una coppia di circa 38 anni - appartenente, dunque, alla generazione Millennial (sono il 70%) - già abituata a viaggiare fianco a fianco e, per questo, molto attenta a ogni dettaglio della propria luna di miele (significativa è però la crescita degli sposi over 50, pari al 17%). Modalità ed entità dell’investimento riflettono d’altra parte la volontà di vivere un’esperienza memorabile, senza lesinare comfort, servizi personalizzati e momenti esclusivi, nonostante un buon 10% delle coppie promesse tenda oggi ad avere già figli e a coinvolgerli nel proprio viaggio, estendendo addirittura la possibilità ai propri amici (6%). Soluzioni facilitate da una programmazione sempre più anticipata (154 giorni prima, rispetto ai 146 del 2023). La Gen Z ha un budget medio di 4.068 euro con la voglia di raggiungere Indonesia, Giappone e Stati Uniti, usando nel 22% la lista di nozze digitale.
Le mete: chi sale e chi scende
Il 55% dei pacchetti venduti non include più il mare. Nella top 10 delle destinazioni 2024 prevalgono dunque Paesi a forte vocazione esplorativa, scelti per la possibilità di esperienze autentiche, ma anche e soprattutto per l’impatto dei propri straordinari paesaggi: in ordine, Giappone (24% contro il 22% del 2023), Stati Uniti (11% contro il 12% del 2023) e Indonesia (stabile all’8%, ma ora in vantaggio di una posizione sul Sudafrica, che scende dall’8% al 6%), seguiti a maggior distanza da Thailandia (in crescita dal 3% al 4%), Maldive e Australia (entrambe in calo dal 4% al 3%), mentre entra all’ottavo posto in classifica un brillante Perù (2%), eguagliando il tasso di preferenza di Namibia e Tanzania. Escono dalla top 10 Giordania (dal 4%) e Mauritius (dal 2%). Il Paese mediorientale risente delle tensioni geopolitiche, mentre Mauritius perde terreno anche a causa della mancanza di comode connessioni dirette.
Si tende anche a partire nei periodi meno affollati, attenti al rapporto qualità/prezzo, con una media di 7-11 giorni.
Preferenze diverse tra Nord e Sud Italia
Non tutti gli italiani accordano però lo stesso livello di preferenza rispetto alle top 10. Nel Nord-Est l’approccio risulta più sensibile alla diversificazione intercontinentale e all’inclusione di mete europee nelle tre ultime posizioni di classifica (Islanda, Norvegia e Grecia), mentre nel Nordovest il 2% del campione premia l’Argentina al 9° posto, incuneandola inaspettatamente fra Tanzania (3%) e Namibia (2%). Il Paese albiceleste ottiene un analogo risultato fra gli sposi del Centro Italia, sensibili anche al fascino del Grande Nord in virtù di una Norvegia al 5° posto in classifica, con ben il 4% delle preferenze. Sud e Isole, infine, accordano posizione di privilegio specificatamente alle metropoli di New York (ottava col 2% delle preferenze) e Dubai (nona col 2%), subendo il fascino di un’altra grande isola dell’Oceano Indiano: il Madagascar, decimo col 2% di preferenze. Chi vive all’estero mostra una percezione ancora più forte del Giappone come top destination (42%), ma porta nel cuore l’Italia (settima col 4% delle preferenze) e, in linea generale, predilige destinazioni sofisticate.
Ciao, ciao mare...
Nell’Osservatorio 2024 non può essere poi trascurato l’impatto generale del viaggio combinato rispetto alla meta prioritaria della luna di miele: incide per il 33% delle vendite (in particolare nel Nord-Ovest/Sud-Isole), quasi sempre con integrazione di una destinazione mare. Il dato, però, appare in leggera flessione su arco storico per via del generale aumento dei costi. In ordine decrescente nella Top 10 delle estensioni: Maldive (13%), Polinesia Francese (10%), Mauritius (7%), Thailandia (7%), Aruba (6%), Seychelles (5%), Indonesia (5%), Zanzibar (3%), Messico (3%), Isole Fiji (3%). In forte calo anche l’apertura della lista nozze in agenzia (15% contro il 23% del 2023), soluzione prediletta maggiormente nel Centro-Sud.