Economia circolare e le iniziative dell'Unione Europea
I provvedimenti dalla progettazione sostenibile al diritto alla riparazione.
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Economia circolare: quali sono le misure concrete che l’Unione Europea ha già introdotto per realizzarla? Si va dalla progettazione ecologica al semplice diritto di “riuscire” a riparare gli oggetti invece di essere costretti a buttarli per costi elevati.
Diritto alla riparazione
Nell'aprile 2024, il Parlamento ha adottato la direttiva sul diritto alla riparazione, introducendo norme che dovrebbero rendere le riparazioni semplici e accessibili. I consumatori dovrebbero essere informati meglio sulle riparazioni e incentivati a riparare piuttosto che a sostituire i prodotti. I venditori dovrebbero inoltre dare priorità alla riparazione quando è più economica o di costo uguale alla sostituzione di un bene. Ecco, dunque, nel dettaglio, alcuni dei provvedimenti presi nel 2024.
Progettazione ecologica
Nell'aprile 2024, il Parlamento ha approvato la revisione delle norme sulla progettazione ecocompatibile, per garantire che già nella fase di progettazione dei prodotti si tengano conto delle considerazioni ambientali. Le norme ampliano in modo significativo l'ambito dei prodotti a cui si applicano e introducono requisiti aggiuntivi e standard minimi di durata, riparabilità, efficienza energetica e riciclaggio. I prodotti dovranno essere dotati di un passaporto digitale del prodotto, che fornirà agli acquirenti le informazioni necessarie per prendere decisioni informate.
Greenwashing
Nel gennaio 2024, il Parlamento europeo ha approvato nuove regolamentazioni per una pubblicità più responsabile, mirate a contrastare la pratica attraverso cui le aziende presentano i propri prodotti come più ecologici di quanto non siano realmente. L'Unione europea intende garantire che tutte le informazioni relative all'impatto ambientale, alla durata, alla riparabilità, alla composizione, alla produzione e all'uso dei prodotti siano corroborate da fonti verificabili. E’ inoltre fondamentale che i consumatori siano completamente informati riguardo al periodo di garanzia dei prodotti.
Batterie
Le batterie stanno assumendo un ruolo sempre più cruciale, particolarmente con l'aumento dell'uso dei veicoli elettrici. Nel giugno 2023, il Parlamento europeo ha aggiornato la direttiva sulle batterie per assicurare che queste siano più sostenibili, efficienti e durevoli.
Qualche numero
Nel 2020, quasi la metà (47%) delle batterie e degli accumulatori portatili venduti nell’UE sono stati raccolti per il riciclo. Obiettivi di raccolta più stringenti sono previsti nelle nuove regole per le batterie portatili (63% entro il 2027 e 73% entro il 2030) e per le batterie dei mezzi di trasporto leggeri (51% entro il 2028, 61% entro il 2031). Inoltre, tutti i rifiuti provenienti dalle batterie dei mezzi di trasporto leggeri, delle automobili, dei veicoli industriali e dei veicoli elettrici dovrebbero essere raccolti gratuitamente per gli utenti finali, indipendentemente dalla loro natura, composizione chimica, condizione, marca o origine. Secondo le nuove regole, i livelli minimi di cobalto (16%), piombo (85%), litio (6%) e nichel (6%) recuperati dai rifiuti di produzione e di consumo devono essere riutilizzati nelle nuove batterie.