Sport

Il 19 marzo torna la corsa ciclistica più antica del mondo, la Milano-Torino

Cresce l'attesa per una delle gare più conosciute e appassionanti nel panorama internazionale.

Il 19 marzo torna la corsa ciclistica più antica del mondo, la Milano-Torino
Rho
Pubblicato:

Partirà da Rho l'edizione 2025 della Milano-Torino, la corsa ciclistica più antica del mondo.

E' tutto pronto per la corsa ciclistica Milano-Torino

La Milano-Torino, la corsa più antica del mondo la cui prima edizione risale al 1876, partirà il prossimo 19 marzo da Rho per terminare dopo 174 km davanti alla Basilica di Superga. Le rampe finali, con la loro pendenza costante, hanno scritto pagine memorabili della storia della corsa. Da Contador a Roglic, da Valverde a Nibali, il recente albo d’oro è di primissimo livello.  Per il terzo anno consecutivo, si partirà da Rho, comune dell’hinterland milanese, alle 11.35 da piazza San Vittore.

«Siamo sempre più orgogliosi di questa collaborazione con Rcs Sport che sta dando anche altri importanti frutti. Vedere la città vestita dei colori della Milano-Torino è sempre emozionante e lo sarà ancora una volta abbassare la bandierina dando il via alla corsa - ha detto il sindaco di Rho, Andrea Orlandi durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento - Ringrazio tutti gli uffici comunali coinvolti nella organizzazione di questo importante evento sportivo, le realtà del territorio, le società ciclistiche cittadine e gli sponsor uniti nel cercare di predisporre al meglio ogni cosa per una grande festa del ciclismo».

Da Rho a Torino per 174 chilometri

Partenza dal centro di Rho e, dopo alcuni anni di assenza, arrivo, dopo 174 chilometri a Torino, e non in uno dei comuni limitrofi, ma alla basilica di Superga.

«Per il terzo anno di fila la corsa più antica del mondo partirà da Rho, a conferma di un legame solido e apprezzato dagli appassionati che hanno affollato il villaggio di partenza nelle scorse due edizioni - afferma Mauro Vegni, direttore Area Ciclismo di Rcs Sport, che organizza questa manifestazione sportiva - Abbiamo poi deciso di riportare l'arrivo in cima a Superga, con il suo traguardo suggestivo accanto alla Basilica che chiama all'appello come sempre tanti tifosi. Tra i numeri da segnalare ci sono i quasi 200 Paesi coperti dalla diretta tv che trasmetteranno in tutto il mondo le immagini delle bellezze dei territori che attraverseremo».

Il percorso

Il percorso è sostanzialmente pianeggiante nella prima metà, ondulato con alcune asperità degne di nota nella seconda. Partenza da Rho per attraversare su strade pianeggianti l’alta pianura padana nella zona delle risaie toccando Magenta, Novara e Vercelli per portarsi quindi verso il Po, solcando in perfetta pianura le risaie. Segue una parte ondulata lungo strade larghe e prevalentemente rettilinee fino a raggiungere il circuito finale. Dopo San Mauro Torinese si costeggia il Po in Corso Casale per salire alla basilica di Superga una prima volta (si devia 600 metri prima dell’arrivo) per scendere su Rivodora con una discesa impegnativa che riporta a San Mauro e quindi risalire fino all’arrivo con pendenze anche oltre il 10%. Ultimi 5 km (che si ripetono due volte salvo i 600 m finali) che iniziano in Torino in Corso Casale dove inizia la salita che porta alla Basilica di Superga. La pendenza media è 9.1% con una punta attorno a metà salita del 14% e lunghi tratti al 10%. A 600 m dall’arrivo svolta a U verso sinistra per affrontare una rampa all’8,2% e quindi ultima curva a 50 m dall’arrivo su asfalto.

Sulle strade del MiTo

Nella settimana della corsa, dal 16 al 23 marzo, nel locale comunale di Rho in piazza San Vittore, verranno esposte alcune fotografie realizzate da Roberto Bettini, in una mostra dal titolo «Sulle strade del MiTo». In mezzo secolo di carriera, Bettini ha fotografato gregari e campioni di ciclismo al Giro d'Italia, al Tour, alla Vuelta e in giro per il mondo.