Secondo un rapporto di Confindustria in Lombardia nei prossimi 4 anni necessiteranno 617mila lavoratori stranieri per l’economia regionale.
Lavoratori stranieri in Lombardia: nei prossimi 4 anni il fabbisogno si attesta a 617mila unità
Tra il 2025 e il 2029 in Lombardia si stima un fabbisogno di 617mila lavoratori stranieri, e l’industria con 245mila unità rappresenterà il 40% della domanda complessiva. E’ quanto emerso da un rapporto presentato a Milano, nel corso dell’evento «Internazionalizzazione e capitale umano la Lombardia e la sua filiera tecnico professionale protagonisti nel mondo», organizzato da Confindustria con il patrocinio di Regione Lombardia e in collaborazione con Assolombarda e Confindustria Bergamo. L’incontro è valso a fare il punto della situazione sugli impatti che la crisi demografica e la carenza di competenze avranno sul sistema produttivo regionale. «Le dinamiche demografiche e la carenza di competenze rischiano di mettere in crisi il nostro modello competitivo. La chiave per far fronte a questa sfida è la collaborazione tra imprese, istituzioni regionali e enti di formazione come gli ITS finalizzata alla creazione di un contesto ottimale, dal punto di vista lavorativo, di housing e integrazione. Inoltre, per Confindustria Lombardia, la cornice fornita dal Piano Mattei e la sua declinazione regionale, con la costruzione di rapporti bilaterali con Paesi strategici e la collaborazione con le istituzioni, rappresenta un’opportunità che le imprese lombarde sono già pronte a cogliere», ha affermato il presidente di Confindustria Lombardia Giuseppe Pasini.