Economia

Le previsioni assunzionali nel Nordovest da qui a gennaio: si cercano maggiormente impiegati, professioni commerciali

Le previsioni del sistema informativo Excelsior.

Le previsioni assunzionali nel Nordovest da qui a gennaio: si cercano maggiormente impiegati, professioni commerciali

Sono 259.010 in Lombardia, 82.480 in Piemonte e 30.430 in Liguria le assunzioni previste da novembre a gennaio. Nel complesso le imprese italiane ne prevedono circa 443mila nel solo mese di novembre e oltre 1,3 milioni nel trimestre, registrando una flessione di quasi 12mila unità rispetto a novembre 2024 (-2,6%) e di 24mila rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (-1,8%).

Previsioni assunzionali nel Nordovest, i più usati saranno i contratti a tempo determinato

I contratti più utilizzati saranno quelli a tempo determinato. Nonostante la contrazione della domanda di lavoro, rimane però elevata la difficoltà di reperimento del personale, che riguarda il 45,7% delle figure ricercate. Il Nord-Est si conferma l’area dove le imprese incontrano le maggiori difficoltà di reperimento, con oltre la metà dei profili ricercati (52,1%) di difficile copertura. Seguono il Nord-Ovest (46,1%), il Centro (44,6%) e il Sud e le Isole (41,4%).  A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, appena pubblicato, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per quanto riguarda le assunzioni, solo la Liguria prevede un incremento rispetto al 2024: più 720 unità nel mese e più 1.760 nel trimestre, con una difficoltà di reperimento però pari al 51,1%. La Lombardia ha un meno 4.400 e un meno 9.390 con una difficoltà del 44,7%; anche in Piemonte segno meno, rispettivamente 2.490 e 7.360 con una difficoltà di reperimento pari al 47,5%.

La ricerca maggiore riguarda impiegati, professioni commerciali e servizi

La carenza maggiore, in tutto il Nordovest, si fa sentire nella ricerca di impiegati, professioni commerciali e nei servizi. A livello nazionale, le imprese del settore primario prevedono quasi 27mila entrate a novembre e 77mila entro gennaio; l’industria prevede circa 118mila assunzioni a novembre, che salgono a 352mila nel trimestre. Nel manifatturiero, la domanda di lavoro – pari a circa 73mila ingressi nel mese – è trainata dalle industrie della meccatronica, che cercano oltre 17mila lavoratori a novembre e più di 57mila nel trimestre. Seguono le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (circa 13mila nel mese e oltre 41mila nel trimestre) e quelle alimentari, delle bevande e del tabacco (oltre 13mila nel mese e 38mila nel trimestre). Resta sostenuta anche la domanda nel settore delle costruzioni, con 45mila assunzioni previste a novembre e 128mila nel trimestre. Nel terziario, le imprese programmano 298mila contratti a novembre e oltre 890mila tra novembre e gennaio. A guidare la domanda di lavoro è il turismo, con 74mila ingressi previsti nel mese e 224mila nel trimestre, seguito dal commercio (70mila e 193mila) e dai servizi alle persone (52mila e 162mila).  Se il lavoro c’è, perché risulta ancora difficile incrociare domanda e offerta? Mancano proprio i candidati (29,5%) e, in misura minore, incide una preparazione inadeguata (13,1%).